Un campione di pattinaggio sul ghiaccio assassinato a 25 anni

Denis Ten è morto in tragiche circostanze all'età di 25 anni. Il pattinatore kazako di figura mondiale e bronzo Olimpico a Sochi nel 2014 è stato assassinato in centro ad Almaty ed è morto in ospedale. Il classe '93, inoltre, nella sua carriera ha vinto un argento Mondiale a London in Canada, un bronzo mondiale a Shanghai nel 2015, l'oro alle Universiadi ed è stato cinque volte campione del Kazakistan.

Ten aveva parcheggiato la sua automobile in centro quando ha notato due ladri che stavano cercando di rubargli gli specchietti. I due hanno subito aggredito il pattinatore kazako e l'hanno ferito mortalmente all'arteria femorale. Il ragazzo è stato subito soccorso e trasportato d'urgenza in ospedale ma avendo perso oltre tre litri di sangue è morto poco dopo. Troppo grandi i danni ai vasi femorali con l'emoraggia alla cosa destra davvero importante e troppo grave per essere arginata. Tutto il mondo del pattinaggio sul ghiaccio ha voluto mandare le condoglianze a familiari ed amici che hanno perso un talento ma soprattutto un giovane ragazzo che ha avuto solo la sfortuna di trovarsi nel momento sbagliato e nel posto sbagliato.

“Denis Ten was a very talented skater and a true ambassador for #FigureSkating. He inspired many children and adults around the world. I send my sincerest sympathies to Denis’ family and friends in this difficult and tragic moment.” commented ISU President Mr. Jan Dijkema pic.twitter.com/FdMVg5glJ8

— ISU Figure Skating (@ISU_Figure) 19 luglio 2018

mondo del pattinaggio su ghiaccio è sconvolto. I messaggi sui social si sono rapidamente moltiplicati e fra sconcerto e incredulità è un fiume in piena di dolore. L'Unione internazionale di pattinaggio in un tweet si è dichiarata "profondamente rattristata dalla notizia. Le nostre sentite condoglianze vanno alla famiglia, agli amici e ai tifosi di Denis in tutto il mondo".

"Era un grande atleta e un grande ambasciatore per il suo sport, un uomo piacevole e caloroso, è una tragedia perderlo così giovane" il cordoglio del presidente del Cio, Thomas Bach. "Il mondo del pattinaggio ha perso uno dei suoi talenti più grandi ma soprattutto un uomo con un cuore grande e un'anima generosa. Un vuoto enorme. Difficile trovare le parole giuste" il ricordo di Valentina Marchei.