Che fossero le due squadre più forti del campionato si sapeva. E la partita che si è vista all'Olimpico l'ha confermato. La Roma ha dominato per quasi tutta la gara. E nel secondo tempo è passata in vantaggio grazie a una magia di Pjanic su punizione. Poi, quando Dzeko ha preso l'ascensore ed è salito in cielo, scaricando alle spalle di Buffon la rete del 2-0, qualcuno avrà pensato che fosse finita. Invece no. La Juve ha avuto una reazione rabbiosa che l'ha portata ad accorciare le distanze, nel giro di pochissimi minuti, con Dybala. E per poco non acciuffava il pari, in extremis, con il portiere giallorosso Szczesny che ha fatto una parata formidabile in risposta alla zuccata di Bonucci. Per la Juve è il secondo k.o. consecutivo. Zero punti in classifica e apprensione, con una squadra chiamata a ripetere i fasti del recente passato (quattro scudetti di fila) con tre campioni in meno in rosa, del calibro di Tevez, Pirlo e Vidal.
La cosa che deve preoccupare di più Allegri, al di là del risultato, è che la sua squadra per 87 minuti ha subito nettamente la manovra giallorossa. Poi, dopo l'espulsione di Evra per doppia ammonizione, la Juve resta in dieci e la Roma ne approfitta mettendo a segno il 2-0, con un micidiale colpo di testa di Dzeko. La reazione finale dei campioni d'Italia è micidiale. La Roma paga a caro prezzo l'unico errore commesso a centrocampo da Keita: la Juve parte in contropiede e Dybala realizza regalando un finale caldissimo ma senza la grande sorpresa, complice una parata di Sczesny che vale, da sola, i tre punti.
Daniele De Rossi è al settimo cielo dopo la gara. "Credo che la Roma abbia dominato per 80 minuti - dice ai microfoni di Sky Sport - per essere grandissimi non dobbiamo addormentarci come negli ultimi dieci minuti. Abbiamo fatto una partita incredibile, mi è piaciuto lo spirito della squadra, dobbiamo mantenere questa mentalità". Il mediano della Nazionale ha aggiunto: "Se giochiamo così anche con Carpi e Frosinone forse siamo i più forti di tutti. Come ho visto la Juve? Hanno fatto un ciclo, ma uno come Pirlo non esiste. Sono bravi a ricrearsi e rimangono molto forti". De Rossi quest'oggi è stato schierato come difensore centrale da Garcia: "Io leader dietro? Mi metto a disposizione, per me non cambia nulla: sono contento che abbiamo vinto".
L'Olimpico a fine gara è letteralmente in visibilio per la grandissima prova della Roma e i tre punti, contro i campioni d'Italia, dopo lo stentato pareggio della prima giornata. Ma guai a fare voli pindarici, sarebbe pericoloso.
Il campionato è ancora lungo, siamo solo alla seconda giornata. E tutto può succedere. In una giornata così, per la Roma, anche le due gare di campionato senza un minuto giocato da parte di capitan Francesco Totti passano in secondo piano.
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