Fra tre giorni l'Inter inizierà il suo 2014 in casa della Lazio, ma ancora non sa chi troverà sulla panchina biancoceleste. La situazione a Formello è paradossale: c'è un allenatore, Petkovic, che secondo il patron Lotito merita il licenziamento per giusta causa dopo la firma dell'accordo per guidare da luglio la nazionale svizzera; ce n'è un altro, Reja, che sta allenando la squadra senza però poter essere ufficializzato sulla panchina. Ieri nell'ultimo dei 5 giorni concessi dalla Lazio nella «contestazione di addebito disciplinare» (l'aver negato l'accordo con gli elvetici) i legali di Petkovic hanno consegnato le proprie controdeduzioni. Senza un esonero ufficiale, Reja non potrà essere tesserato. La prospettiva più realistica è dunque quella di vedere Alberto Bollini, tecnico della Primavera, in panchina contro l'Inter. Si tratterebbe di una soluzione provvisoria, la Lazio chiederà una deroga.
«La prassi sarebbe che a un allenatore dovrebbe essere comunicato per iscritto l'esonero, cosa che la Lazio non ha fatto. Ecco perché Petkovic si sente ancora tecnico della Lazio, ha rispettato le regole del rapporto allenatori-società», così il presidente dell'Assoallenatori Ulivieri. Comunque vada, una brutta vicenda.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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