Paura per giornalista di Report: provano a incendiare la sua casa
14 Novembre 2018 - 12:43Intimidazione a Federico Ruffo, inviato di Report che aveva condotto un'indagine sulla Juventus: "Benzina dappertutto, salvati dal cane"
Attimi di paura vissuti nell'abitazione di Federico Ruffo, inviato di Report che aveva condotto un'indagine riguardo "la morte di un collaboratore della Juventus coinvolto nel bagarinaggio e sui rapporti tra ‘ndrangheta, ultras e alcuni dirigenti della società bianconera". Il giornalista ha presentato denuncia ai carabinieri (che hanno già effettuato un sopralluogo) dopo essersi accorto che il suo pianerottolo - dove abitano anche i genitori - era cosparso di benzina. Inoltre si è rilevata la presenza di una croce rossa su un muro di casa.
Le parole di Ruffo
Il giornalista ha così spiegato quanto accaduto: "Stavo dormendo e ho sentito un rumore da fuori, la ciotola del mio cane, ho pensato che fosse il cane, invece mi sono accorto che era con me e ha iniziato ad abbaiare. Sono uscito a piedi nudi e, tempo che ho imboccato le scale per capire se ci fosse qualcuno, sono scivolato perché c’era un lago di benzina". Un vero e proprio eroe, senza il quale "avrebbero dato fuoco a casa, ci ha salvati".
L'annuncio di Report
La redazione della trasmissione, attraverso il proprio profilo Facebook, ha fornito ulteriori dettagli: "I carabinieri della Compagnia di Ostia, che indagano sull’accaduto, dopo i rilievi del caso, hanno acquisito anche il materiale relativo ai ripetuti attacchi e alle minacce di morte di cui Federico Ruffo e il conduttore del programma Sigfrido Ranucci sono stati vittime attraverso i social network. Sia prima che dopo la messa in onda dell’inchiesta “Una signora alleanza”". Infatti non è la prima volta che Federico subisce tali episodi: "Nelle passate settimane, inoltre, Ruffo era stato oggetto anche di episodi spiacevoli. Costretto ad allontanarsi da alcuni locali pubblici a seguito di comportamenti sgradevoli a lui rivolti da alcuni sedicenti tifosi juventini".
Un accaduto sul quale bisognerà fare ovviamente chiarezza, con la speranza di lasciare da parte l'omertà.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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