Rinviate le partite di Sampdoria-Fiorentina e Milan-Genova della prima giornata del campionato di calcio. Lo comunica la Lega di serie A. "Il Presidente della Lega Serie A - si legge in una nota - viste le richieste di rinvio delle proprie partite, programmate per domenica 19 agosto alle ore 20.30, da parte delle Società Genoa e Sampdoria, in conseguenza della tragedia che ha colpito la città di Genova, e raccolto il parere favorevole da parte delle Società Milan e Fiorentina, dispone il rinvio a data da destinarsi degli incontri Sampdoria-Fiorentina e Milan-Genoa. Le date dei recuperi delle due partite verranno comunicati nei prossimi giorni nel rispetto delle norme regolamentari in vigore".
"Massimo Ferrero non vuole giocare: le partite si recuperano, i morti no". Lo ha detto il presidente della Sampdoria Massimo Ferrero ai microfoni di Rmc Sport sull'ipotesi rinvio della giornata di Serie A in seguito alla tragedia di Genova. "Il presidente di Lega Miccichè sta valutando la situazione e sono certo che accoglierà il mio appello, è un uomo di spessore. Sampdoria, Fiorentina, Milan e Genoa non giocano. Si è unita anche la Juventus", ha spiegato il patron blucerchiato. "Non ho sinceramente il coraggio di pensare ad esultare in un momento come questo: ci sono ancora dispersi sotto le macerie, non posso pensare di mandare in campo i miei ragazzi. Lo sport è cultura, è vita: occorre fermarsi un attimo e riflettere. A casa mia comando io. Domenica - ha aggiunto - potremmo portare un messaggio di continuità di vita, ma ognuno la pensa a modo suo. Per quanto mi riguarda, sabato non giochiamo". Per il numero uno dei blucerchiati, anche la Juventus ha dato la sua disponibilità a non scendere in campo: "Ho sentito l'amministratore delegato Marotta e mi ha confermato che l'intenzione della Juventus è quella di non scendere in campo, dandomi pieno sostegno. Poi ovviamente facciamo parte di una Lega e in questo senso aspettiamo la decisione del presidente Miccichè. A prescindere da questo, però, la Sampdoria non intende giocare". Quanto alle possibili iniziative per portare aiuto alle famiglie colpite dal dramma, "io sono uomo del fare, non del dire. Aspettiamo e vediamo, in questo momento l'emozione e lo scoramento sono preponderanti ed è difficile anche riorganizzare le idee".
Infine Ferrero ha mandato un messaggio a Genova e ai genovesi: "Sono uomini coraggiosi e meravigliosi: viva la città di Genova, sono certo che si rialzerà ancora come ha sempre fatto. Sono certo che ci sarà una reazione positiva: si faccia sì tutti insieme che queste tragedie non si possano mai più ripetere. Rialzati, Genova!".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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