La filastrocca è sempre la stessa, da anni: Puntiamo a valorizzare i nostri giovani. Con inevitabile bla bla' al seguito. Poi ti guardi intorno e scopri che, piuttosto che dare davvero fiducia ai ragazzi cresciuti in società, si preferisce puntare all'estero. Alla ricerca del prodotto finito' o di qualche scommessa che, se vinta, potrebbe portare poi a una plusvalenza considerevole: la quale andrebbe a sommarsi a quanto già incassato facendo partire l'ormai ex ragazzino di casa.
Gli ultimi esempi portano a Patrick Cutrone e Moise Kean, i quali hanno salutato rispettivamente Milan e Juventus per accasarsi al Wolverhampton e all'Everton: i rossoneri incasseranno una cifra vicina ai 23 milioni per un ragazzo nato nel 1998 che, difendendo i colori del Diavolo, aveva segnato 27 reti in 90 presenze (13 in 63 apparizioni in campionato), i campioni d'Italia faranno decisamente meglio (32 milioni, che diventeranno 40 grazie ai bonus) ma non prima di avere svoltato radicalmente rispetto a quelle che erano le aspettative che circondavano il millenial' per eccellenza.
Eppure, come ormai capita quasi sempre, decide la salute economica della società: in nome della plusvalenza, vale più o meno tutto. Vale per tutti e anche per la Juventus che, incassando quei 40 milioni (nessun diritto di recompra, ma solo la possibilità di pareggiare future offerte), andrà all'assalto di Lukaku e/o di Icardi. La pista più calda porta per adesso al belga, conteso all'Inter e per arrivare al quale nelle ultime ore ha preso concretezza la possibilità di inserire Dybala nella trattativa: domani l'argentino arriverà a Torino e si confronterà con Sarri, ma nel frattempo Jorge Antun, uno dei suoi uomini di fiducia, è volato in Inghilterra per ascoltare l'offerta dello United. Si tratta di un'apertura bella e buona, non di un viaggio di cortesia: l'attuale 10 della Juve, se opportunamente stuzzicato da un aumento di ingaggio dagli attuali 7,5 milioni ai 10 richiesti, potrebbe infine accettare di oltrepassare la Manica. Mettiamola così: con un quadriennale da 40 milioni, sarebbe per lui più facile dimenticare la Signora e archiviare la prospettiva di trasferirsi a Parigi o in una grande di Spagna. Si vedrà, ecco. Con l'eventuale conguaglio da definire (Paratici punta a incassare anche 15 milioni) e la certezza per i bianconeri, se l'affare andasse in porto, di mettere a bilancio una plusvalenza di circa 70 milioni: un capolavoro o giù di lì. Joya permettendo. Con l'Inter alla finestra. Perché Conte ha messo Lukaku in cima ai desiderata, ma Marotta non rilancerà più dopo l'offerta da settanta milioni e pensa a regalare Dzeko all'allenatore. magari già oggi per il compleanno.
Di contorno, ma non troppo, anche Higuain: il quale, sempre più chiuso a Torino, potrebbe infine considerare l'ipotesi Roma. Nelle prossime ore il fratello-agente Nicholas dovrebbe incontrare la dirigenza giallorossa, primo passo di ammorbidimento verso l'eventuale sì'.
Rimarrebbe da definire la buonuscita con la Juve, mentre l'accordo tra le due società è cosa pressoché fatta da giorni: prestito con obbligo di riscatto, per complessivi 36 milioni. Se son rose, fioriranno. Con carrettate di soldi sparse un po' qua e un po' là.
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