Resurrezione "natalizia" in Lapponia per l'Italia dello Slalom che piazza 5 atleti nei 21, compresi fra Stefano Gross, acciaccato alla schiena e Patrick Thaler che, a 36 anni e 3 figli, è sempre il migliore azzurro fra i pali stretti, quinto ieri a 17/100 dal podio. Se papà Thaler è una sicurezza, le belle sorprese arrivano da Razzoli, 12° e Deville, 13°. Razzo, nonostante un'estate quasi a secco di neve per problemi al ginocchio è apparso fluido sui piani e costante nell'azione. Devil ha messo in atto un recupero leggendario: partito col 70, 15° a metà gara, ha migliorato ancora, alzando a fine corsa il pugno, come ai vecchi tempi. Bene anche Tonetti 17°. La gara è andata al funambolo norvegese Kristoffersen su Marcel Hirscher e Felix Neureuther.
I soliti noti sul podio, ma rimescolati perché Hirscher comandava a metà gara e puntava a fare il bis di vittorie, dopo l'esordio nel gigante di Soelden, e di renne, l'ambito premio delle gare sulla Levi Black. Ora tutti in Nord America dove la coppa del Mondo riprenderà a fine mese con le prove veloci maschili a Lake Louise e gli slalom di Aspen per le signore.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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