Lo sprofondo Real avvicina sempre più Conte

L'italiano tratta l'uscita con Abramovich. Nei guai anche il Barça: Messi ko, salta Inter e Clasico

Luigi Guelpa

È stato un atto di presunzione credere che il Real potesse continuare a vincere in Spagna e in Europa con Mariano Diaz al posto di Cristiano Ronaldo, e dopo la clamorosa sconfitta di ieri contro il Levante (terzo ko consecutivo, non accadeva dal 2009) le merengues si trovano nel bel mezzo di una delle peggiori crisi della loro storia. Florentino Perez ha deciso di confermare in panchina Lopetegui, prolungando l'agonia fino a martedì per la sfida di Champions con il Viktoria Plzen. Non si tratta di una fiducia a tempo, ma di una necessità in attesa di sistemare i dettagli con Antonio Conte, a questo punto sempre più vicino all'accordo con la casa blanca. Già nella serata di ieri gli avvocati dell'ex ct azzurro hanno incontrato il presidente del Chelsea Abramovich per la rescissione del contratto in essere. L'operazione, fino a qualche giorno fa complicata, si starebbe per risolvere. L'allenatore salentino deve avere 10 milioni, ma si accontenterà di circa 4 per ottenere lo svincolo. A quel punto viaggerà a Madrid e firmerà per 2 stagioni e mezza. Si era parlato anche di Michael Laudrup, che ha vestito i colori merengues dal '94 al '96, ma Perez non se la sente di scommettere (come per Lopetegui) su un allenatore dallo scarso curriculum internazionale. Semmai potrebbe optare sul breve per Santiago Solari. L'ex interista guida la squadra filiale, ma soprattutto è un grande estimatore di Vinicius, la perla brasiliana che Lopetegui ha fin qui snobbato, sbolognandolo proprio alla formazione satellite. «Il cambio di allenatore è sempre un momento traumatico - dice Sergio Ramos - l'ultima parola spetta al presidente, noi dobbiamo soltanto mantenere la calma». Una serenità che risulta indispensabile: il Viktoria Plzen non sarà una corazzata, ma di questi tempi il Real fatica con qualsiasi avversario, e dopo il ko di Mosca un nuovo passo falso significherebbe uscire quasi di scena dalla Champions.

Nel frattempo anche il Barcellona è alle prese con un guaio imprevisto: Leo Messi si è infortunato a un braccio ieri sera durante la sfida con il Siviglia.

Al 26' del primo tempo, dopo aver segnato un gol e servito un assist, l'argentino è uscito per una forte contusione al gomito dopo uno scontro con Franco Vazquez. A questo punto è in forte dubbio per le prossime due partite contro Inter e Real.

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