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Il Toro si arrende al Lecce e getta la grande occasione

I giallorossi vincono 2-1. E così i granata falliscono l'aggancio in vetta alla squadra di Conte

Il Toro si arrende al Lecce e getta la grande occasione

Torino - Diego Farias, onesto attaccante brasiliano di 29 anni, non solo ha segnato il primo gol del Lecce in questo campionato, ma ha anche contribuito a rovinare una serata che il Toro si era immaginato completamente differente. Il resto del peperoncino lo ha messo Marco Mancosu, autore del gol che ha dato ai salentini una gioia quasi insperata: 2-1 per i giallorossi e granata all'inferno. Perché il salto di qualità arriva proprio in partite come questa: quando sei nettamente favorito, giochi in casa e hai tutto da perdere. Risultato: il Toro, fino a ieri a punteggio pieno, ripiomba nel limbo delle squadre che vorrebbero ma non possono. Quelle cui manca il classico centesimo per fare un euro.

Partita molle per tutto il primo tempo. Di quelle in cui la squadra di casa ne azzecca poche, non tira mai in porta e magari pensa di vincere perché così deve essere. Fino a quando, appunto, un tranquillo mestierante come Farias azzecca la giocata e, dopo una ribattuta di Sirigu, porta in vantaggio i suoi. Segue intervallo con urlacci di Mazzarri, i granata che rientrano in campo in netto anticipo e capitan Belotti (nella foto) a suonare la carica: un gol annullato per fuorigioco, il rigore dell'1-1 trasformato (gentilmente omaggiato dall'arbitro Giua) e un paio di spunti dei suoi. Se fosse la serata perfetta, il Toro completerebbe la rimonta di lì a poco. Invece, come non detto: tiro da fuori di Calderoni, respinta di Sirigu ma tap-in vincente di Mancosu dal limite dell'area. In pieno recupero, un'attesa infinita per un rigore reclamato da Belotti.

L'ambiente granata si aspettava altro, in effetti. E si erano scartabellate le statistiche: l'ultima volta che il Toro aveva vinto le prime tre partite di campionato risaliva al 1976. Ai tempi di Pulici e Graziani, quando davvero il Vecchio Cuore Granata lottava per lo scudetto.

E certe partite, come quella di ieri, le dominava.

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