Stili E Cesare Casadei incanta con l’architettura da indossare

L'architettura al servizio delle donne. È questo e molto altro ancora la collezione per la prossima primavera-estate che Casadei presenta oggi. Scarpe che coniugano qualità e sperimentazione, e che il direttore creativo Cesare Casadei definisce «costruzioni architettoniche al servizio della femminilità e della bellezza della donna di oggi, che vuole sognare e sentirsi bella. Ma che deve anche camminare comodamente». Pezzi di design «alla Bauhaus», e di architettura ingegneristica, come la zeppa Calatrava, omaggio al noto architetto. Pezzi ispirati agli anni '50 e '60, come la Jakie 'O in canguro, «coniugati però in chiave contemporanea grazie alla ricerca tecnologica. Perché quello vogliono le donne: la novità». Pezzi che valorizzano le gambe, come l'ormai classico triplo platform, la nuova tripla zeppa dal sapore anni '60 che assembla cuoio effetto legno e metallo, o il rivoluzionario stiletto che si fonde con la zeppa. Da Casadei si torna dunque a sognare grazie a una creatività tutta italiana.

Non per altro, il leitmotiv della collezione è la catena, dettaglio-simbolo della maison, «che usiamo per dire che le idee sono tante». Torna persino sul sandalo da sera, costruito però con cristalli multicolor «per far rivivere l'edonismo anni '80».