Marò, ora ci pensa il soldato Simona: “Pronta a tutto”

La giovane azzurra del tiro a volo, ha vinto l’Open d’India e ha ricordato Massimiliano Latorre e Salvatore Girone

Marò, ora ci pensa il soldato Simona: “Pronta a tutto”

Adesso ci sta pensando lei, Simona. Ha solo 26 anni, ma quando vuole mirare difficilmente sbaglia. Il suo bersaglio sono il silenzio e l’immobilismo. Per la verità è anche il governo indiano, è tutto ciò che grava sulla vicenda di Massimiliano Latorre e Salvatore Girone, i due Marò detenuti dal febbraio scorso a Kochi e ora in libertà vigilata in attesa della sentenza della Corte suprema di New Delhi.

Adesso, a loro, ci sta pensando lei, Simona Scocchetti, atleta azzurra della nazionale di tiro a volo, atleta dell’Esercito, atleta che all’Open dell’India in corso a Patiala si è tolta la soddisfazione grande di trionfare nella prova di skeet donne e così poter dire quel che da troppo tempo teneva dentro: “Sono contenta della vittoria, è logico, però la mia testa in questi giorni ha pensato continuamente a Massimiliano e Salvatore, ovvero i miei due colleghi che sono sempre detenuti qui in India. Potessi fare qualcosa per loro lo farei. Porto la divisa dell’Esercito e sento forte il senso della patria. Anche loro, i due marò, sono dei militari: farei qualsiasi cosa pur di vederlifelici, e la mia vittoria è per loro…”. E ancora: “Questa trasferta è per tutti noi dolce e amara. Siamo qui a praticare il nostro sport, a rappresentare la nostra Patria, ma non poter fare nulla per i nostri due compatrioti qui detenuti, secondo noi ingiustamente, ci crea un magone infinito. Vorremmo fare qualcosa per loro, possiamo purtroppo solo ricordare che sono qui in India e stanno soffrendo lontano dalle loro famiglie».

Adesso ci sta pensando lei, Simona, e il suo è un affondo coraggioso in una vicenda tanto paradossale quanto delicata. Un intervento con gli attributi perché fatto proprio in India e non a distanza di migliaia di chilometri. Il suo ricorda il gesto della Ferrari poco più di un mese fa, era il week end del 28 ottobre, e nel venerdì di libere, nel sabato di qualifica e nella domenica di gara le due Rosse F2012 di Alonso e Massa erano scese in pista con uno stemma della Marina Militare.

Chiaro messaggio alla vicenda dei marò. Messaggio che era arrivato forte e chiaro a chi di dovere visto che il governo indiano subito protestò. Ora Simona. Non è un team, non è famosa come la Ferrari. Però è un soldato.

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