«Strade troppo pericolose» Un’interrogazione di Tajani (Fi)

«La questione delle strade esplode ogni qualvolta piove sulla città, ma si tratta di un problema quotidiano soprattutto per gli anziani costretti a camminare su marciapiedi sconnessi, pieni di buche, come piene di buche sono le strade. Lo sanno bene i cittadini che si spostano in moto ed in motorino». Antonio Tajani, consigliere comunale di Forza Italia attacca la giunta e preannuncia un’interrogazione urgente al sindaco di Roma sulle condizioni della rete viaria di Roma. «Chiederemo al sindaco che nel prossimo assestamento di bilancio si investa di più in manutenzione tagliando le spese inutili di un’amministrazione che, negli ultimi cinque anni, non è stata in condizione di migliorare le condizioni di vita dei romani», conclude Tajani. Nel testo dell’interrogazione Tajani ricorda come «già nel mese di marzo interrogando il sindaco sui disservizi della linea A della metropolitana causati dal fermo di molti treni costretti, per guasti di natura diversa a rientrare nei depositi causando enormi ritardi nelle percorrenze, denunciavo che la situazione di degrado nel quale versa la metropolitana romana, nota a tutti, è uno dei tanti segnali che testimoniano della difficoltà di controllare le aziende di servizio che dipendono dall’amministrazione comunale» e sottolinea anche come non abbia «avuto alcun seguito la riunione convocata dall’assessore ai Lavori pubblici per studiare d’intesa con i presidenti dei municipi un piano d’azione per intervenire sulla manutenzione ordinaria delle strade». Nell’interrogazione Tajani propone inoltre di «convocare una conferenza dei servizi per salvaguardare la prerogativa di indirizzo e controllo del Comune nei confronti dell’Ama per la pulizia stradale e per le aziende di gestione dei servizi che invece di concordare gli interventi di apertura cavi, spesso intervengono in modo incontrollato e continuativo, determinando il dissesto del manto stradale» e insiste sul tema del decentramento.

Tajani chiede infatti a Veltroni «se, a distanza di un anno dalla richiesta da parte del consiglio non ritenga doveroso inviare, come richiesto, al consiglio comunale, il nuovo testo del decentramento per dare immediata attuazione alle norme ivi previste» e definisce «imperativo sostenere con adeguati finanziamenti il decentramento della competenza per la manutenzione strade affidata ai municipi a partire dalle previsioni per il 2006, modificando le poste di bilancio previste dalla Ragioneria Generale».

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