Cifre alla mano, sul deficit regionale i conti continuano a non quadrare. Probabilmente, sembra suggerire il senatore di Alleanza nazionale, Andrea Augello, perché a via Cristoforo Colombo cè qualcuno che si ostina a mischiare le carte. Già martedì, lex assessore al Bilancio durante la presidenza Storace aveva registrato un ulteriore «buco» nel bilancio regionale di circa duecento milioni di euro, da coprire necessariamente attraverso altri tagli sugli assessorati nel prossimo assestamento. «E il fatto che nessuno mi abbia smentito - sottolinea il senatore - lascia pensare che lassessore Nieri dovrà sudare per trovare le coperture, anche se mi rimane difficile immaginare come farà a reperirle». Ma cè di più: «Oltre a questi duecento milioni - continua Augello - ci sono i 275 milioni di ulteriore disavanzo, di cui solo cento derivanti dai conti del Policlinico Gemelli - debito questultimo che si starebbe tentando di «scorporare» dal saldo di questanno rinviandolo sine die - emerso nelle Aziende sanitarie nel 2006. Una cifra che lassessore Battaglia sta disperatamente cercando di comprimere tra i 90 milioni e i 150 milioni di euro». E proprio lipotesi di una riduzione più contenuta rispetto a «quota 90», è la novità emersa nella serata di ieri.
Come? Anche su questo punto lesponente di An ha le idee chiare: «Battaglia sta riconvocando i Direttori generali delle Asl nel tentativo di apportare correttivi ai bilanci, già chiusi, del 2006. Una procedura che non rischia solo di compromettere la già ridotta credibilità dellassessorato, ma che dovrebbe allertare il Kpmg». Cioè ladvisor nominato dal ministero dellEconomia per stilare lanalisi conoscitiva sul deficit sanitario. «Quando questa operazione sarà conclusa - annuncia Augello - sono pronto ad andare alla Corte dei conti con i bilanci prima e dopo le correzioni, per accertare la regolarità della procedura».
Altro capitolo è quello dellaumento dei fondi assegnati alla presidenza della Giunta regionale nel Piano Triennale dellAgenzia per lo sviluppo (la società regionale responsabile della programmazione economica), denunciato sempre martedì dallo stesso Augello. «Mentre nel 2006 la cifra era pari a 1,3 milioni di euro, nel Piano triennale le spese intestate alla presidenza della giunta passeranno da 2,3 milioni di Euro a 4 milioni e 106mila euro». Soldi stanziati in aggiunta alle normali spese di rappresentanza della presidenza previste dal bilancio regionale, e così suddivisi: due milioni e 80mila euro per il «Fiction Festival»; un milione e 550mila euro per lintero comparto comunicazione; 218.300 euro per la Conferenza Stato-Regioni; 215.880 euro per «attività di studi e ricerche a supporto della presidenza della giunta» e 41.800 euro per assistere le attività del governatore.
«Quei due milioni di euro che la Regione spenderà in più questanno - aveva replicato in serata la presidenza regionale - riguardano il Fiction Festival. Un investimento in cui crediamo per dare al Lazio nuove opportunità di occupazione in un settore, quello dellaudiovisivo, che offre lavoro a 100mila persone e ha un fatturato complessivo di centinaia di milioni di euro».
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