Cronache

La superprovincia fondata sulla focaccia al raschera

L'enogastronomia va più veloce della politica. Mentre infatti si sta discutendo sul possibile accorpamento delle province di Imperia, Savona e Cuneo, è già stata presentata una prelibatezza culinaria che incorpora specialità delle due regioni confinanti. Si tratta della focaccia artigianale di qualità farcita con Raschera Dop, con un’unione della focaccia ligure e del noto formaggio piemontese. La cosa ancora più interessante è che questa focaccia, grazie ad un accordo tra la Confartigianato di Imperia e Mondolè Ski, sarà proposta nelle baite del comprensorio sciistico di Artesina, Frabosa e Prato Nevoso, a suggellare l'unione tra i due territori. La novità è stata presentata al Moac, la mostra mercato dell'artigianato in corso al Mercato dei Fiori di Valle Armea a Sanremo, a conclusione del convegno «La via del sale» che ha trattato i rapporti turistici, economici e sociali che ci sono sempre stati tra l'estremo ponente ligure ed il basso Piemonte. «Quando abbiamo pensato a questa iniziativa siamo stati precursori di quanto si sta discutendo in questi giorni – ha detto il presidente della Confartigianato Luca Falco – Abbiamo chiesto a sei panificatori di proporci alcune varianti, ora sarà valutata quella migliore cui sarà dato un nome tramite un concorso». Alcune delle focacce presentavano il Raschera con i pomodori, insaporito con paté d'oliva, con i fiori di zucca oppure ancora con miele e nocciole.

«Quella che sarà, scelta sarà promossa nelle baite del nostro comprensorio, dove sarà servita anche per la colazione – ha confermato il presidente di Mondolè Ski Adriano Conti – noi siamo molto legati al Raschera, essendo d’estate una zona di alpeggio quindi di transumanza».

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