Saab e Volvo, i due costruttori svedesi in difficoltà, dovrebbero fondersi e abbandonare le rispettive case madri, General Motors e Ford. Così ha dichiarato Bob Lutz, numero due di Gm, allagenzia di stampa svedese Tt. «In questo modo noi e Ford ci libereremmo di un problema», ha detto. Lutz ha aggiunto che Gm sta cercando un acquirente per Saab, ma finora non cè riuscita. «Penso che sarà difficile. Anche i compratori guardano le cifre. Proprio come ha fatto il governo svedese. Chi vuole comprare una società che accusa perdite anno dopo anno?», ha osservato. Le affermazioni di Lutz però sono in contrasto con quanto sostenuto dal Ceo della casa svedese, Jan Ake Jonsson, secondo cui vi sono diversi gruppi interessati a Saab. Intanto il ceo di Volvo, Stephen Odell, ha affermato di non essere a favore della vendita della casa automobilistica a una società cinese.
Odell ha confermato che il governo svedese ha garantito a Volvo - che ha deciso di congelare i salari dei propri dipendenti, dirigenti inclusi, per evitare nuovi licenziamenti - un prestito da 546 milioni di dollari da parte della Bei.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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