Gli svizzeri hanno bocciato la proposta di divieto per gli stranieri di sottoporsi a eutanasia. Il referendum promosso nel cantone di Zurigo che chiamava i cittadini a pronunciarsi su due iniziative, la prima volta a proibire leutanasia, la seconda almeno per limitarla ai soli elvetici, è stato infatti respinto. La prima proposta ha registrato solo il 15% dei consensi, secondo le proiezioni della televisione svizzera. La seconda, che invitava i cittadini a dire «No al turismo della morte nel cantone di Zurigo», ha ottenuto un 20%. Entrambe le iniziative erano state lanciate dallUnione democratica federale (UDF), un partito di matrice cristiana, e ignorate dai principali partiti politici elvetici. Stando alle statistiche ogni mese sono circa due - tre gli italiani che scelgono la dolce morte in terra elvetica.
Connazionali «andati a morire in esilio», così li definisce Emilio Coveri, presidente di Exit Italia, Centro di studi e documentazione sulleutanasia. «I nostri connazionali ora sanno - secondo Coveri - che cè un modo per morire dignitosamente quando la malattia ti aggredisce togliendoti ogni dignità, fino a che ti spegne tra atroci sofferenze».- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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