Tagli in vista per Ford in crisi

da Milano

La Ford studia un piano di taglio dei costi e chiede «sacrifici» ai lavoratori per far fronte alla maxi-perdita di 5,8 miliardi di dollari dello scorso trimestre. In una «memoria» interna inviata ai dipendenti sono state presentate misure che prevedono l’abolizione dell’incremento dei premi di produzione, la richiesta di un maggior contributo per i benefit sanitari e la riduzione della copertura sanitaria per i pensionati. Le misure - secondo l’agenzia Bloomberg - dovrebbero avere effetto dal primo giugno prossimo.
La casa automobilistica cerca di far fronte alle pesanti difficoltà di bilancio e a settembre aveva già varato il licenziamento di diecimila lavoratori nel Nord America, e annunciato che le attività nordamericane non sarebbero tornate all’utile nel 2008, come previsto, ma solo nel 2009.

Pochi giorni fa Ford ha comunicato il ridimensionamento della produzione tra l’8 e il 12% nel primo semestre del prossimo anno. Mentre in Usa sono molto negativi i dati della Volvo, marchio acquisito nel 1999: in 9 mesi le vendite globali di Volvo sono scese del 5,5 per cento.

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