Giacomo Legame
Controlli notturni frequenti e costanti delle forze dellordine sia nei parcheggi dei taxi che durante le corse delle vetture, in particolare su quelle dirette verso la periferia romana. In più un collegamento tra le centrali operative di polizia, carabinieri e vigili urbani, con quelle delle società dei taxi. Infine linvito a pagare le corse col bancomat.
Sono queste le decisioni più importanti prese ieri mattina dal comitato provinciale per lordine pubblico e la sicurezza riunito alla presenza del prefetto Achille Serra con alcune società di radiotaxi della capitale in seguito al ripetersi delle rapine a danno dei tassisti. Unescalation che negli ultimi tre mesi è diventata drammatica con 18 rapine in una delle quali è rimasto gravemente ferito un tassista
Tra gli accorgimenti presi, la sistemazione di un sistema satellitare capace di localizzare la vettura in caso di aggressioni. Il sistema satellitare si dovrebbe attivare in seguito allinvio di un segnale alla centrale dei Taxi in costante collegamento con le forze dellordine.
Il prefetto ha sottolineato limportanza che vengano denunciate tutte le aggressioni subite per arrivare a un sistema di centralizzazione delle denunce tra le diverse forze di polizia. In tal senso, per mantenere la riservatezza allautista, il Comitato ha pensato di togliere il nome del conducente dalle vetture identificate con un numero di matricola.
Tra le altre decisioni, quella di munire tutti i taxi, che a Roma sono circa 6 mila, di una macchinetta che consenta di effettuare il pagamento con bancomat e carte di credito e invitare i clienti a pagare in questo modo. Anche questo potrebbe essere un deterrente per tutelarsi dagli aggressori che, stando ad un identikit sui responsabili delle ultime rapine, sono in gran parte sbandati o rapinatori di quartordine.
Serra ha preso poi limpegno di presentare al garante per la privacy uninterrogazione per installare sulle vetture una telecamera che entri in funzione soltanto nel momento in cui dovesse avvenire un reato.
Regione Lazio, Provincia e Comune di Roma si sono impegnati infine a collaborare con le società di taxi anche da un punto di vista finanziario per provvedere allinstallazione dei diversi accorgimenti, alcuni dei quali richiederanno per la loro attivazione molto tempo. Meno tempo a disposizione invece per organizzare un tavolo tecnico tra le istituzioni regionali e i tassisti necessario a rendere attuabili le linee generali decise ieri mattina.
Allincontro, oltre al prefetto Serra, ha partecipato il sindaco di Roma, Walter Veltroni, lassessore capitolino alla Mobilità, Mauro Calamante; lassessore provinciale alla Sicurezza, Francesco Bozzi e lassessore comunale alla Sicurezza, Liliana Ferraro, oltre ai rappresentanti delle forze dellordine.
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