Scienze e Tecnologia

Internet in tilt nel mondo: bloccati migliaia di siti in tutto il mondo

Il crash è avvenuto nella mattina di oggi, 8 giugno. In Italia, il down ha colpito il Corriere della Sera e la Gazzetta dello Sport

Attacco al provider Fastly: bloccati migliaia di siti

Migliaia di siti Internet in tutto il mondo, da Amazon a Kickstarter, dal Guardian al Financial Times, sono risultati inaccessibili. Nel tentativo di caricare l'homepage, appare l'errore 503, il quale segnala che il server non è in grado di fornire il contenuto richiesto, perché guasto o sovraccarico. Su Twitter alcuni utenti puntano il dito su un possibile malfunzionamento della diffusissima rete di Content delivery network di Shopify. In Italia, il down ha colpito il Corriere della Sera e la Gazzetta dello Sport. Offline anche GitHub, Vimeo e il sito del governo britannico

Il crash è avvenuto nella mattina di oggi, 8 giugno. I siti dei più importanti giornali del mondo sono improvvisamente andati fuori uso. Appena prima di mezzogiorno, sono saltati NyTimes, Guardian, Bbc. Ma anche El Mundo, Financial Times, The Verge, Le Monde. Non solo: malfunzionamenti si registrano ancora su Amazon, Reddit, Twitch e GitHub. E sono offline anche siti istituzionali, in doverse parti del mondo.

Non sono note, al momento, le cause del down. Gli errori segnalati erano diversi: da un'interruzione di connessione del server, l’errore 503, alla mancanza di riconoscimento del dominio. Il problema è comunque su scala mondiale. Riguarda siti americani, così come europei o australiani. Sarebbe dovuto al Cnd, ovvero al Content delivery network. Si tratta della rete per la distribuzione dei contenuti attraverso Internet. Il malfunzionamento non è ancora risolto. Molti siti erano ancora inaccessibili alle 12, altri andavano a singhiozzo. Sembra che all'origine ci sia il crash del service provider americano Fastly che, come dichiarato sul sito ufficiale, sta indagando su cosa sia successo. Il fornitore di servizi in cloud sta verificando la funzionalità di Content delivery network, che ha coinvolto siti di tutto il mondo.

Dopo alcune ore, la compagnia di Content delivery networks Fastly ha annunciato di aver risolto il problema tecnico. La maggior parte dei siti interessati, che comprendevano alcune delle principali testate giornalistiche mondiali, è tornata a funzionare normalmente, sebbene si segnali qualche lentezza nel caricamento di alcune homepage. Erano stati segnalati crash anche da diversi clienti di Amazon web services, che opera un'altra rete di Cdn ma si appoggia su Fastly per alcuni servizi di cloud.

Il blackout totale, allargato a tutto il mondo e non ristretto a una specifica rete di server, è durato circa un'ora.

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