Scienze e Tecnologia

Telegram a pagamento (ma non per tutti)

Telegram si appresta ad abilitare dei profili Premium a pagamento, destinati ad alcuni specifici utenti: ecco chi potrà continuare a usare l'applicazione gratuitamente

Telegram a pagamento (ma non per tutti)

Anno nuovo, nuove funzionalità. La famosa piattaforma di messaggistica istantanea Telegram ha annunciato l’introduzione di nuove opzioni, attivabili attraverso dei profili Premium, che saranno disponibili a pagamento per gli utenti business, per i “power user” oppure gli utenti esperti. Ulteriore innovazione saranno i formati pubblicitari per le imprese inserzioniste, che potranno promuovere i loro prodotti alla vasta audience dell'applicazione.

L’app con il logo dell’aeroplanino di carta, creata in Russia durante l’estate del 2013 e compatibile con sistemi operativi iOS e Android, ha avuto in questi anni una crescita costante. Riuscendo, nonostante l’agguerrita concorrenza del gigante e leader di mercato WhatsApp, a raggiungere i 500 milioni di utenti. Lo sviluppo capillare della rete ha però comportato un incremento significativo dei costi per la gestione dell’infrastruttura, specialmente lato server, lievitati fino a oltre cento milioni di dollari.

In un comunicato stampa, tratto da un’intervista rilasciata di recente e pubblicato proprio su Telegram, il proprietario e co-fondatore dell’app Pavel Durov ha annunciato le strategie competitive e gli sviluppi per il prossimo futuro dell’app: “Per la maggior parte della storia di Telegram, ho pagato le spese dell’azienda con i miei risparmi personali. Tuttavia, con la sua attuale crescita, Telegram è sulla buona strada per raggiungere miliardi di utenti e richiedere finanziamenti adeguati. Quando un progetto tecnologico raggiunge questa scala, in genere ci sono due opzioni: iniziare a guadagnare denaro per coprire i costi o vendere l’azienda. […] Per assicurarne quindi l’esistenza, mantenendo queste sue peculiarità, Telegram inizierà a generare entrate a partire dal prossimo anno. Ma senza stravolgere l’essenza stessa della piattaforma”.

Il metodo scelto da Telegram per monetizzare e generare entrate sarà, nello specifico, quello di introdurre inserzioni pubblicitarie, gestibili attraverso una piattaforma specificamente dedicata. La pubblicità, per le aziende e i professionisti già presenti nell’app così come per gli inserzionisti terzi, sarà possibile esclusivamente sui canali Telegram e non nelle chat private.

L’utilizzo, le funzionalità e la gratuità dell’app di messaggistica in tempo reale rimarranno invece invariate per i privati, nel massimo rispetto della loro privacy e indipendenza.

Una misson perseguita tenacemente da Telegram fin dalla fondazione dell’azienda.

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