Telecom, utile stabile mentre resta l’incognita Brasile

Passera: «Il ritardo di Anatel non fa bene alla società»

da Milano

«Abbiamo parlato di conti e nient’altro». Lo dicono i consiglieri, uscendo alla spicciolata dal consiglio d’amministrazione di Telecom: e lo conferma la durata dell’incontro, concluso dopo poco più di un’ora, in assenza di novità dal Brasile, dove l’Anatel continua a rinviare la decisione sull’ingresso di Telefonica nella compagnia italiana.
Un ritardo che innervosisce l’amministratore delegato di Intesa Sanpaolo, Corrado Passera: «Speriamo si possa accelerare la decisione di Anatel che ancora blocca l’operazione Telecom - ha commentato dal workshop di Cernobbio -; è nell’interesse di tutti, nostro e dell’azienda, che si possa cominciare a lavorare, dando chiarezza, perché questa incertezza non fa bene». Il mancato ok dell’Antitrust brasiliano impedisce, infatti, il passaggio del pacchetto di controllo Telecom a Telco, in cui è presente appunto Intesa Sanpaolo.
Passera ha comunque ribadito la volontà dell’investimento, nonostante in questi primi mesi gli azionisti di Telco soffrano già di una minusvalenza. «Il nostro investimento non era certo a breve termine - spiega - siamo convinti che Telecom sia un’azienda forte, potenzialmente molto forte, che può giocarsela alla grande in Europa. Rifaremmo quello che abbiamo fatto». Quanto a possibili nomine ai vertici, Passera precisa che «le decisioni verranno prese, se del caso, con tutti gli azionisti e dopo che l’operazione sarà chiusa dal punto di vista finanziario». Resta il fatto che le azioni Telecom sono arrivate a un prezzo inferiore di circa il 20-25% rispetto a quello pagato dagli azionisti Telco. Una scivolata sottolineata anche dagli analisti di Bloomberg, secondo cui il titolo ha perso quest’anno l’11%, la peggiore performance dell’indice del settore telecomunicazioni europeo, che ha invece guadagnato il 2,6 per cento. E anche ieri, a Piazza Affari, Telecom ha chiuso in ribasso dell’1,1% a 2,04 euro, nonostante la semestrale si sia chiusa con un utile netto stabile (più 0,3%) a 1,5 miliardi di euro.
I ricavi si sono attestati a 15.470 milioni (più 0,9%). Nel semestre il margine operativo lordo è stato pari a 6.294 milioni di euro (meno 3,4% rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso) mentre il risultato operativo è pari a 3.449 milioni di euro (meno 9,3%).
Rispetto ai dati preliminari, presentati lo scorso 24 luglio, sono confermati ricavi e margine.

La sanzione dell’Autorità garante della concorrenza e del mercato di 20 milioni di euro, comminata a Telecom il 3 agosto scorso, ha comportato un corrispondente accantonamento, con conseguente pari riduzione di margine operativo lordo e risultato operativo, spiega la società. L’indebitamento finanziario netto al 30 giugno è pari a 39.175 milioni di euro.

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