Se in montagna ridono, gli albergatori delle località di turismo religioso stappano lo spumante. A dispetto della crisi infatti le mete di pellegrinaggio segnano una clamorosa controtendenza. Per il 2009, secondo i dati diffusi alla Borsa del turismo religioso di Foggia, è previsto un incremento del 20% del comparto; e nella sola Terra Santa questanno si è registrato un aumento di pellegrini dell80% rispetto al 2007. Numeri che fanno ben sperare per il futuro, anche perché è in corso una modificazione dellutenza. Se infatti la maggioranza - il 53% - è composta da pellegrini in senso classico, cresce il numero di quanti, pur non essendo credenti convinti, decidono di fare unesperienza che li possa avvicinare, se non alla fede, allo spazio del «sacro». Proprio di fronte a questa mutazione, mons.
Agostino Marchetto, Segretario del Pontificio consiglio per i migranti e gli itineranti, ha sottolineato i successi del settore: «Il turismo religioso è destinato a crescere, indipendentemente dalla difficile situazione economica».La tendenza/1 Tutti pazzi per i viaggi religiosi (anche i profani)
Commenti
Pubblica un commento
Non sono consentiti commenti che contengano termini violenti, discriminatori o che contravvengano alle elementari regole di netiquette. Qui le norme di comportamento per esteso.