Teva, innovazione e accessibilità delle cure

Teva, innovazione  e accessibilità delle cure

Efficacia, sicurezza, qualità ma anche maggiore accesso alle cure: questo grazie al farmaco generico (o equivalente), che di generico ha solo il nome, eppure in Italia il suo utilizzo non è ancora diventato molto comune anche se recentemente è in crescita.
Teva, tra le prime aziende al mondo nel settore farmaceutico, da sempre impegnata nel rendere accessibili terapie di cura di alta qualità attraverso lo sviluppo, la produzione e la commercializzazione di farmaci equivalenti, farmaci innovativi, specialità farmaceutiche e principi attivi, con la sua propensione all'ascolto delle esigenze dei pazienti è riuscita a conquistare un importante spazio nel mercato mondiale.
Con più di un secolo di storia e di intensa attività al fianco dei pazienti e delle comunità scientifiche per individuare nuove opportunità di cura per un numero sempre maggiore di persone, Teva ha acquisito, nel corso degli anni, un know-how che le ha permesso di diventare la numero 1 al mondo nei farmaci equivalenti. Controllando l'intera filiera, dallo sviluppo della materia prima alla produzione industriale, la multinazionale, oggi, con oltre 1.000 molecole, offre la più ampia gamma di farmaci equivalenti, dall'antidolorifico al farmaco antitumorale. Un successo ormai consolidato, ma che non ha impedito a Teva di proiettarsi verso il futuro, abbracciando nuove sfide, come lo sviluppo di farmaci innovativi, strizzando l'occhio a nuove tecnologie, sfruttando le più avanzate tecniche di biotecnologia, penetrando così in nuovi mercati. Teva produce anche farmaci specialistici «a marchio» per malattie neurologiche, oncologiche, respiratorie, per il dolore e prodotti per la salute della donna. Per esempio in quest'area, ha recentemente lanciato la pillola anticoncezionale con estradiolo naturale. Con i suoi 75 siti produttivi, 6 dei quali in Italia, Teva è in grado di produrre sia farmaci che distribuisce in oltre 120 paesi, sia principi attivi anche per altre aziende farmaceutiche.
Inoltre il suo impegno per la ricerca medica scientifica non è di certo trascurabile: da più di 20 anni, infatti, Teva investe nella lotta contro la sclerosi multipla, dove ha sviluppato e commercializza il prodotto più usato al mondo nella terapia di questa patologia disabilitante. Affiancando più di 50 centri in Italia, tra università e ospedali, la multinazionale, reinvestendo il 20% dei ricavi derivanti dalla vendita dei farmaci specialistici, ha selezionato 26 programmi di ricerca e sviluppo, per la ricerca di nuove terapie in diverse aree come quella del dolore, delle patologie respiratorie e delle malattie rare.
Nell'attuale contesto in cui viviamo, dove i punti di riferimento sociali ed economici sono messi a dura prova, i cittadini possono essere disorientati di fronte a un «sistema salute» in continua evoluzione. Per questa ragione, Teva ha deciso di offrire una risposta concreta ai bisogni dei pazienti focalizzando la sua attenzione anche sull'importante aspetto della comunicazione. Infatti solo attraverso la corretta informazione e la conoscenza, è possibile comprendere l'importanza di una scelta consapevole e sostenibile del percorso di cura.


Per garantire l'accessibilità alle cure, oggi e in futuro, è fondamentale il ricorso ai farmaci equivalenti e ai farmaci biosimilari, definiti da Hubert Puech d'Alissac, Amministratore Delegato di Teva Italia «un'importante risorsa per il domani. Perché per Teva il futuro si costruisce curando il presente».
Teva, attualmente, ha anche in corso una partnership con Procter&Gamble per il lancio di farmaci senza prescrizione (Otc) tra il 2015 e il 2016.

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