Tifoso ferito allo stadio: paga la Juventus

Torino. La tolleranza zero comincia a dare i suoi frutti. E che frutti. Da oggi, se un tifoso rimane ferito, nei tafferugli che si scatenano in uno stadio durante una partita, paga la squadra di casa. «Responsabilità oggettiva» vera e propria del club di casa quindi, anche per atti di violenza commessi solo ed esclusivamente sugli spalti.
Il precedente è fornito dalla sentenza del tribunale civile di Torino, che ha condannato la Juventus a versare più di 90mila euro per risarcire un tifoso ospite che subì lesioni ad una mano per lo scoppio di un fumogeno. La sentenza emessa lo scorso novembre, è stata pubblicata sulla rivista «Giurisprudenza Italiana» (aprile 2005). Nel match scudetto Juventus-Roma del maggio 2001 il tifoso bianconero in questione lanciò un fumogeno. L’ordigno, così definito negli atti processuali, provocò esplodendo, l’amputazione dell’indice della mano destra del tifoso giallorosso. Il giudice Ombretta Salvi ha emesso la sentenza: paga la Juventus.

100mila euro, spese di causa incluse. Dalle motivazioni si evince che la Juventus è responsabile ai sensi dell’articolo 2050 (esercizio di attività pericolose), poiché non ha preso tutte le precauzioni necessarie per tutelare l’incolumità dello spettatore.

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