Tonfo delle banche Positiva Autogrill

Gli investitori tornano a guardare con sospetto all’Italia e non bastano le smentite di Mario Monti, il quale assicura che non sono previste nuove misure correttive. Milano chiude in deciso ribasso (Ftse Mib -2,04%), maglia nera in Europa insieme alla Spagna, l’altra «osservata speciale» per il debito nella zona euro. Lo spread tra Btp e Bund tedesco si allarga a 335 punti base. Pioggia di vendite sui titoli bancari dopo il report di S&P. Su Bpm (-6,60%) pesa anche l’ipotesi di un taglio al rating. Tonfo per il Banco Popolare (-6,75%), Intesa Sanpaolo (-4,73%), Unicredit (-4,97%), Mediobanca (-3,55%) e Mps (-2,82%). Giù anche Generali (-3,03%). Le vendite di Chrysler sul mercato americano sono cresciute del 34%, il miglior mese dal 2008 ed è stato boom anche per il marchio Fiat. Il titolo contiene il calo allo 0,78%.

Finale con il botto (+25,44%) in chiusura per Premafin. Debole Enel (-1,79%) con Telecom (-2,89%). In deciso rialzo Autogrill (+2,36%). In ribasso anche le Borse europee: Francoforte cede l’1,05%, Parigi arretra dell’1,62%, Londra scende dello 0,62% e Madrid del 2,71%.

Commenti
Disclaimer
I commenti saranno accettati:
  • dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
  • sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.
Accedi
ilGiornale.it Logo Ricarica