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Totti: "Quanto accanimento sul mio matrimonio con Ilary"

Il capitano giallorosso si confessa su Vanity Fair: "Certi pettegolezzi su di me spesso sono manipolati ad arte». E sulla Roma: "Dopo lo scudetto del 2001, ho pensato di cambiare squadra"

Totti: "Quanto accanimento 
sul mio matrimonio con Ilary"

È un Francesco Totti a cuore aperto quello che si confessa sul prossimo numero di Vanity Fair, insieme alla moglie Ilary Blasi. Parlando, tra l'altro, del gossip che investe il suo matrimonio.
«AMO ILARY» «Non mi vergogno di dire che amo profondamente Ilary - dice il capitano della Roma - ma trovo imbarazzante farlo in risposta a un pettegolezzo, quasi avessi bisogno di trovare il modo per metterlo a tacere. Quasi mi dovessi giustificare, come marito e come padre». «Quando si è sotto i riflettori come noi, è giusto scontare anche qualche rovescio della medaglia. Ma nei nostri confronti - aggiunge Totti - c'è un accanimento che sconfina nella manipolazione».
Per esempio? «Quelle fotografie, scattate a Sabaudia, vorrebbero dimostrare che io ho avuto un attacco di libidine nei confronti di Alessandra Pierelli. Sono strumentali a una tesi: Totti è un inguaribile donnaiolo e Ilary una che se lo deve sopportare. Peccato non abbiano scritto che la Pierelli è stata fidanzata con un calciatore che è uno dei miei migliori amici, Giancarlo Pantano. Mi ha rattristato la loro separazione. Lei la conosco da sempre e non la guarderei mai con intenzione, sarebbe un gesto senza onore».
«NEL 2001 HO PENSATO DI LASCIARE LA ROMA» Sul versante sportivo Totti ricorda di essere stato solo una volta davvero sul punto di lasciare la Roma: «Ci ho pensato, in effetti, di andare via. Dopo lo scudetto, nel 2001, ci sono stati dei problemi con la società e con i tifosi e ho avuto un momento in cui avrei potuto lasciare la Roma.

Abbiamo chiarito, non è successo».

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