«La trappola di Gad Sono rimasta in tv per difendere Silvio»

Roma È nota a tutti per la voce soul, il repertorio rhythm and blues e il temperamento sanguigno e genuino. Ma nelle ultime ore è diventata la donna del «gran rifiuto»: quello opposto a Silvio Berlusconi che in diretta televisiva le ha chiesto di abbandonare la trasmissione di Gad Lerner.
Onorevole Zanicchi, c’è il rischio che la trasformino in un’eroina dell’antiberlusconismo. È preoccupata?
«Ma pensi lei... ci mancava solo questa. Sono rimasta per difendere il mio presidente dalle mostruosità che stavano dicendo».
C’è chi scrive che ora, dopo l’Ici Berlusconi abolirà l’Iva.
«Ma figuriamoci, con l’umanità che ha...».
Perché le ha chiesto di abbandonare la trasmissione?
«Forse ha pensato che ci fosse troppa sproporzione tra chi lo attaccava e chi tentava di difenderlo».
Avrebbe fatto meglio a restare in silenzio?
«Ma basta... non si può sempre subire. Non so se ha fatto bene ma resistere a quel martellamento così sgradevole e becero mica è obbligatorio».
Non la ritiene un’offesa alla libera informazione?
«Di certo adesso le anime belle non potranno dire che ha il controllo dell’informazione. Se davvero comandasse lui sarebbe proprio un cattivo padrone. Non fanno altro che insultarlo».
Si è sentita a suo agio in trasmissione?
«No, Gad Lerner mi aveva detto “ti tratterò come una regina”. Ma mica sono cretina. Sapevo fin dal titolo come andava a finire».
Pensa di essere stata all’altezza?
«Ho cercato di farmi sentire, ma io sono una persona educata, non riesco a prevaricare e Gad è bravo a togliere la parola e indirizzare il dibattito dove vuole lui».
Ha avuto l’impressione di essere finita in una trappola?
«Quel salotto aveva uno scopo: demolire Berlusconi. Una trasmissione più feroce, cattiva, insinuante anche di quelle di Santoro».
Berlusconi l’ha sentito?
«Io gli voglio bene, lo stimo e credo che lui stimi me. Ma mica ho l’ardire di disturbarlo, sa?».
Quando l’ha sentito l’ultima volta?
«Chiama di rado. Ma nei momenti importanti c’è sempre. Non a caso mi ha chiamato a ottobre quando è morta mia madre».
Lei da sempre si fa beffe del conformismo di sinistra. Che clima vive in queste settimane?
«C’è esasperazione, sognano di farlo fuori. Ma senza Berlusconi in Italia all’orizzonte vedo solo un gran caos».
Qual è il merito maggiore di Berlusconi?
«Ha annullato il Pci. Per me che sono una emiliana anticomunista e già una gran cosa».
Qualcuno penserà: dice così perché l’ha fatta europarlamentare.
«Sa cosa mi dice il mio commercialista? Iva, lo sai quanto guadagni ora con la politica? Il 10% di quanto guadagnavi prima. Sinceramente posso parlare a voce alta».


Cosa le dicono in famiglia?
«Non si fanno mica problemi: sono più berlusconiani di me! Ho una sorella che va sempre in Chiesa e dice: io credo a Berlusconi. Un fratello un po’ malandrino che dice: “Bravo Silvio, quanto vorrei essere al posto suo...”».
Quando smetterà di fare politica?
«Quando smetterà Berlusconi».

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