Truffa E il boss del Gargano incassa 126mila euro dall’Unione europea

Armando Li Bergolis, 36 anni, il boss del Gargano, attualmente in carcere - dove sta scontando una pena a 27 anni per associazione mafiosa, estorsione e traffico di droga - era riuscito a ottenere i contributi dell'Ue per l'agricoltura: fondi per circa 126mila euro. Il tutto grazie a una frode ai danni di Bruxelles che si è protratta dal 2005 al 2008. Li Bergolis era sottoposto a misura di prevenzione antimafia. Un provvedimento che non gli ha impedito di intascare i finanziamenti per le coltivazioni sui propri terreni. La frode è stata realizzata attraverso la presentazione da parte di sua moglie dei documenti necessari, carte in cui non si faceva menzione di nulla.

Risultato: la pratica ha ottenuto il semaforo verde, i contributi sono arrivati e nessuno si è accorto che erano destinati proprio al boss della mafia garganica. Ma la guardia di finanza ha avviato indagini e ha scoperto quanto accaduto. E alla fine Li Bergolis e la moglie sono stati denunciati per falso e truffa aggravato.BCas

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