La truffa milionaria all’agenzia regionale

Sono riusciti a truffare più di un milione e 200mila euro di finanziamenti pubblici. Gli artefici dell’inganno sono due commercialisti genovesi che ingaggiavano parenti, amici o persone compiacenti, alcune in stato di disagio economico, perché si prestassero ad assumere la titolarità di imprese di noleggio di macchinari, attrezzature edili, servizi di accesso a internet o consulenze tributarie senza averne alcuna capacità tecnica o manageriale. A scoprire l’organizzazione, la Guardia di Finanza di Genova che ha denunciato per associazione a delinquere finalizzata alla truffa aggravata ai danni dello Stato, 14 persone. Secondo gli inquirenti, l’organizzazione otteneva indebitamente contributi pubblici erogati da Sviluppo Italia per creare nuove imprese e posti di lavoro facendo finanziare iniziative economiche, che ottenute le sovvenzioni, venivano chiuse invece di rimanere in attività per almeno cinque anni, come richiesto dalla legge.

E sempre una truffa hanno messo in atto una banda di ragazzi che ieri in piazza Sciolla sono riuscite a rubare tutto l’incasso a un’edicolante. È stata la titolare dell’edicola a chiamare la polizia. Agli agenti ha raccontato di quattro ragazzine minorenni che con varie scuse l’hanno fatta uscire da dietro il bancone e hanno rubato 600 euro.