Non una fuga di massa, ma certamente una vistosa emorragia: Roma in sei mesi ha perso 200mila turisti. Lo dicono i dati dellEnte bilaterale del turismo, lEbtl creato dalla Regione Lazio, presentati ieri. Da gennaio a maggio 2008 a Roma gli arrivi di turisti rispetto allo stesso periodo dellanno precedente sono diminuiti del 2,05%, mentre le presenze (arrivi moltiplicati per il numero di notti di soggiorno, ndr) sono scese del 2,72. Una notevole contrazione rispetto al 2007 se si considera che da gennaio a maggio 2008 nella capitale sono arrivati 3.154.432 turisti per un totale di 7.623.948 presenze, mentre, nello stesso periodo dello scorso anno, cerano stati 3.220.450 arrivi di turisti e complessivamente, 7.837.252 presenze. «Una flessione importante - ha detto il vicesindaco di Roma Mauro Cutrufo - che fotografa una situazione di calo iniziata nei mesi passati, da gennaio in poi». E cè chi parla già di un allarme per tutto il Paese.
Naturalmente è partita la caccia alle ragioni della crisi. Per Cutrufo, in primis «la mancanza di investimenti strutturali» e «la scarsa cura dei servizi». Ma cè anche chi dà la colpa al caro euro e allemergenza rifiuti di Napoli.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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