Tursi, i caruggi e le macchinine per fermare il crimine

(...) Si chiamano «Ducati Free Duck fd 1010», assomigliano alle automobiline dei puffi, hanno 60 chilometri di autonomia e si ricaricano in poco meno di otto ore. Gli anatroccoli «sfrecciano» a una velocità massima di 45 chilometri orari. Roba che qualunque «cinquantino» col motore truccato e potenziato, lo semina in pochi secondi. Sono lunghi 176 centimetri, larghi 91 e alti 163. Roba che andrebbe bene per i personaggi dei fumetti, più che per i tutori dell’ordine. Pesano meno di 220 chilogrammi. Roba che con una spallata un delinquente te lo ribalta con una spintarella. Sessantottomila euro per farsi ridere dietro e non fare andare più a piedi i «cantunè» nel centro storico. Un finanziamento, nell’ambito dell’accordo di programma del Patto per la sicurezza 2009, pagato da Tremonti e voluto dal leghista Maroni per aumentare la sicurezza dei caruggi genovesi, messo però in pratica dai compagni di Tursi con le automobiline dei puffi.
Al posto dell’assunzione di un paio di vigili urbani in più richiesti da sempre dagli abitanti del centro storico, a una settimana dalla Befana, ecco cosa è uscito dal sacco di Marta Vincenzi. «In effetti - ha spiegato ieri uno dei responsabili di Ducati Energia spa - Genova è l’unica città in Italia ad aver acquistato i Free Duck per servizi di polizia e pattugliamento urbano. Invece, abbiamo venduto 300 veicoli alle Poste Italiane prevalentemente per compiti inerenti alla distribuzione dei plichi».
I primi due «giocattoli della Befana» con gli stemmi del Comune, saranno impiegati nei caruggi nei prossimi giorni. Il terzo andrà fra gli scoiattolini del parco di Nervi e il quarto in mezzo alle piantine di Villa Duchessa di Galliera.

«L’impiego di questi mezzi, silenziosi e di dimensioni ridotte - dice orgoglioso l’assessore Scidone - consentirà alla polizia municipale e alle forze dell’ordine di affrontare in maniera sempre più efficace e mirata la lotta ai fenomeni criminosi in contesti dagli spazi limitati. Il numero delle pattuglie a piedi non diminuisce». A Genova facciamo ridere. Siamo simpatici e combattiamo il crimine così. Come i puffi di Pierre «Peyo» Culliford e Yvan Delporte.