Tutti pronti a vivere un nuovo weekend nel segno del design

Il design è contagioso: cattura tutti. Durante il Salone del Mobile, Milano cambia faccia: si riempie di artisti da ogni parte del mondo ed è punteggiata di eventi che fanno registrare sempre il gran pienone. Il «made in Italy» funziona, ma è sbagliato ricordarsene solo una settimana all'anno: ecco allora che in autunno, quasi da contraltare al primaverile Salone, arriva Milano Design Weekend, evento giunto alla sua seconda edizione, organizzato dal Gruppo Mondadori e da Rcs per sostenere le aziende del comparto arredo. Come? La ricetta è semplice: avvicinando il più possibile il design alla gente comune. Ad esempio aprendo al pubblico le porte degli studi dei più importanti architetti oppure organizzando una «Notte Bianca» dello shopping e poi ancora visite guidate a musei, incontri e dibattitti con molti dei protagonisti del «made in Italy».
«Diamoci del tu. Dialoghi fra arte e design» è il titolo della seconda edizione di Milano Design Weekend: le date da fissare in agenda vanno dal 6 al 9 ottobre, per una kermesse che si svolge in vari punti della città, dagli showroom monomarca ai negozi di arredamento (Rinascente compresa), passando per il circuito delle belle Case Museo di cui Milano è punteggiata. Cuore dell'evento sarà la «Notte Bianca del design»: sabato 8 ottobre tutti i negozi di design e di arredamento di Milano non chiuderanno i battenti fino alle 22, per permettere ai clienti uno shopping più rilassato e soprattutto vendite speciali di prodotti anche fuori serie o, per gli intenditori, a tiratura limitata, con sconti del 30 per cento. Un'occasione unica per girovagare tra le vetrine dei negozi-galleria del centro, di zona Tortona o di via Ventura dove assaporare quel connubio tra arte contemporanea e design che Milano ha saputo far crescere negli ultimi anni. I negozi e i punti vendita sono chiamati a interpretare il tema di quest'anno: in mostra, oggetti volti a incuriosire, coinvolgere e appassionare i visitatori per questa forma di creatività che per estro e originalità rivaleggia con l'arte, senza tuttavia rinunciare a una propria utilità pratica.
Va da sé che il circuito dei musei di Milano non è rimasto a guardare. Al Triennale Design Museum per tutta la durata dell'evento la mostra «Le fabbriche dei sogni» sarà eccezionalmente ad ingresso gratuito: in programma anche laboratori per educare i bambini al bello e al gusto per i materiali più svariati. Tanti i musei meneghini che hanno approfittato della quattro-giorni sul design per proporre visite guidate a tema (organizzate da Electa): il Museo del Novecento, ad esempio, offrirà trecento ingressi gratuiti e visite guidate sul rapporto tra arte e design (anche in lingua inglese, per i turisti stranieri di passaggio). Dal Novecento alla Milano romana: il Museo Archeologico, fresco fresco di ampliamento, propone visite gratuite in cui giovani studiosi illustrano ai visitatori l'importanza dell'artigianato nella Mediolanum imperiale. Aperti alle visite anche la Borsa e l'Orto Botanico. Fiore all'occhiello della manifestazione è l'itinerario delle cosiddette case-museo di cui Milano giustamente si vanta: al Museo Poldi Pezzoli, a Casa Bagatti Valsecchi e a Casa Boschi di Stefano, visite guidate gratuite con la possibilità di ammirare le splendide collezioni d'arte conservate in questi palazzi-gioiello della città. A Villa Necchi ci sarà spazio anche per la musica: il Conservatorio di Milano organizza per l'occasione un concerto jazz sulla musica di Nino Rota. Se invece preferite le passeggiate all'aperto, l'Ordine degli Architetti ha organizzato vari itinerari per le vie della città, sulle tracce del Modernismo, di Giò Ponti e di Vico Magistretti.

Open day anche di alcuni dei più importanti studi di architettura e di design di Milano: gli spazi privati degli uffici, di solito preclusi al pubblico, aprono le loro porte (programma completo su www.milano-designweekend.it). Per dimostrare che la voglia di design contagia davvero chiunque.

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