In una Tv le crude immagini di un ospedale militare in Irak

New York. Il pubblico americano ha potuto vedere ieri in televisione immagini della guerra in Irak in grado di rivelarsi così traumatiche che il Pentagono aveva deciso di avvisare i reduci che avrebbero potuto riaccendere in loro le sofferenze psicologiche dovute alle loro esperienze di battaglia. La televisione via cavo HBO ha trasmesso il documentario «Baghdad ER», con scene impressionanti dalla camera delle emergenze di un ospedale da combattimento: fra queste spiccano un’amputazione e la drammatica fine del marine Robert Mininger, morto nonostante gli sforzi disperati dei medici.
Jon Alpert, uno dei registi, ha definito il documentario «il lavoro più patriottico che potessi avere». Le immagini più crude, ha precisato, sono state comunque tagliate. «Alcune delle cose accadute in quell’ospedale sono davvero troppo terrificanti per un documentario».

Il Pentagono ha concesso agli autori accesso libero all’86º Combat Support Hospital nella Zona Verde di Bagdad, e il film viene trasmesso nelle basi militari negli Stati Uniti come supporto per la preparazione del personale medico.

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