Come la tv spiega la fine di un’epoca

È stato il simbolo degli equilibri mondiali durante la Guerra Fredda. Poi, il 9 novembre del 1989, il Muro di Berlino è crollato all’improvviso, fisicamente e metaforicamente. Oggi, a vent’anni esatti da quella data chiave della storia, Berlino e il mondo festeggiano davanti alla Porta di Brandeburgo. Dove si prevede che almeno 100mila persone si affolleranno per ascoltare i leader mondiali di oggi e di ieri (tra gli altri, Hillary Clinton e Mikhail Gorbaciov), ma anche la State Opera Orchestra di Daniel Barenboim, Bon Jovi e il deejay tedesco Paul van Dyk.
Nel coro di celebrazioni si inserisce anche la tv italiana, che oggi mette in programma speciali d'informazione, film e concerti. Su Raiuno, alle 23.25, nella puntata di Speciale Porta a Porta, Bruno Vespa propone testimonianze e reportage. Sul canale RaiStoria, invece, gli speciali e gli approfondimenti vanno avanti per tutta la giornata, mentre una serie di puntate incentrate sulle vicende fondamentali che riportarono la democrazia nei Paesi dell'Europa dell'Est proseguirà fino al 15 novembre.
Su Italia 1 l’appuntamento clou è alle 2.15 con La notte della Libertà, speciale di Studio Aperto con quattro ore di immagini, testimonianze e musica. Retequattro mette invece in programma alle 16.10 il film per la tv Il tunnel della libertà, con Kim Rossi Stuart e Antonia Liskova, la storia tratta dall'omonimo romanzo di Ellen Sesta in cui due ingegneri italiani nei primi anni '60 scavarono sotto il Muro un tunnel, riuscendo a portare in salvo da Est ad Ovest una trentina di persone.
La7 oggi dedica alla ricorrenza l'intero palinsesto: il culmine della giornata è alle 21.30, con lo spettacolo di Marco Paolini I Miserabili, io e Margaret Thatcher. Con la musica dei Mercanti di Liquore, Paolini racconta, sotto forma di ballata, la metamorfosi della società dagli anni '80 a oggi. Prima, alle 20.30, puntata speciale di 8 e mezzo con Lilli Gruber, e dalle 16 alle 19 appuntamento tematico con Atlantide.
Anche su Sky Tg24 l'intera giornata è in ricordo dell'evento. A partire dalle 6 del mattino, il programma d'approfondimento La caduta del muro di Berlino ripercorre l'avvenimento con ospiti, interviste, servizi e reportage, collegamenti da Berlino, ma anche da Gerusalemme, Londra, Mosca e New York. In diretta sono previsti momenti delle celebrazioni dalla capitale tedesca. Al termine di ogni edizione dei tg, le Cartoline da Berlino danno voce alle memorie di personalità della vita politica e culturale italiana e internazionale: tra loro Giulio Andreotti e Paulo Coelho, Dalai Lama e Dario Fo, Joacquin Navarro Valls e Romano Prodi, Vladimir Putin e Roberto Saviano. Nel corso della giornata, poi, intervengono anche i presidenti di Camera e Senato, Gianfranco Fini e Renato Schifani.
Ancora su Sky, ma sul canale Current (130), alle 21 la rievocazione prende una sfaccettatura singolare: Do communists have better sex? è il documentario che, mescolando informazione e ironia, racconta come si faceva sesso di qua e di là dal Muro. Il canale musicale di Sky, Live! (702) alle 23.00 ripropone in esclusiva The Wall Live in Berlin, il mega concerto di Roger Waters dei Pink Floyd che il 9 novembre 1990 festeggiò il primo anniversario della caduta, con l'esecuzione di The Wall. Uno show simbolico dai grandiosi effetti speciali, con un coro di 100 elementi, 150 comparse e un cast d'eccezione: tra gli artisti ci sono Bryan Adams, Marianne Faithfull, Cyndi Lauper e Joni Mitchell.
Ma gli spazi tv dedicati al Muro non si esauriscono qui.

Domani e dopodomani su Sky Cinema 1, alle 21, va in onda la miniserie Final days. La libertà oltre il Muro di Thomas Berger, storia di Andreas, che per sei anni tentò di riunirsi alla sua famiglia, rimasta nella parte Est della città.

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