«Ho solo sette posti e uno vorrei tenerlo per me». Claudio Burlando scherza ma la sua «grosse koalition» che fa dagli ex democristiani ai comunisti passando per Di Pietro, socialisti, Verdi appare un po come una polveriera pronta a scoppiare. Appaiono giochi di forza, mal di pancia interni che sfumeranno con lavvicinarsi della scadenza elettorale, ma la convivenza tra le diverse posizioni in campo non sembra facile ancora di prima di essere siglata. Mentre Pierferdinando Casini dalle platee nazionali spiega che «in Liguria nessun accordo è stato fatto, abbiamo dei problemi», Claudio Burlando sorride con quel sorriso di chi sa che ha già deciso (ma non lui, Casini) di correre con la sinistra.
Questione di giorni? «Entro la fine della settimana gli schieramenti che si confronteranno si saranno delineati», argomenta il candidato del centrosinistra. Tanto da scendere anche nei dettagli di quelloperazione politica che, dopo lesito delle primarie in Puglia, vede la Liguria come unico cantiere di unalleanza che coinvolga lUdc e Prc e che non sia dettata dal «pericolo» di un presidente leghista tanto utile ai centristi per la politica dei due forni: «Le scelte di Berlusconi fanno sì che lUdc si stia ricollocando - racconta Burlando -. Casini me lo ha confermato, siamo alla fine di una fase politica e al principio di una nuova». Il fatto che Ps e Sinistra e Libertà abbiano abbandonato il tavolo di confronto proprio per la presenza dei centristi non tocca il presidente della Regione: «So che andremo tutti daccordo sulla base di un programma condiviso». E a chi gli chiede come farà ad accontentare tutti per la composizione del listino ammette: «Ho solo sette posti, faremo il possibile. Se mi avessero dato retta lavremmo cancellato - continua -. Mi rinfranca vedere che in quello di Biasotti nessuno fa la corsa per entrarci. Questo è un dato».
Così Claudio Burlando tira dritto e continua ad inserire tasselli nella sua lista civica. Ieri ha presentato altri tre candidati nella provincia di Genova, oggi sarà la volta del capolista alla Spezia. Nellarena questa volta sono scesi Maicol De Palo, Davide Traverso, Calogero Vitale, Enrica Cattaneo.
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