Usa Domani il piano Geithner: mille miliardi per ripulire le banche dagli asset tossici

L’atteso piano di Timothy Geithner, il segretario dal Tesoro Usa, per l’acquisto degli asset tossici frutto dei mutui svalutati dalla bolla, avrà un valore di circa mille miliardi di dollari e verrà presentato probabilmente domani, mentre sono arrivate a 20 le banche americane fallite dall’inizio dell’anno. Come anticipa il «New York Times», gli approcci saranno tre. Primo, la Fdic (l’organo federale che garantisce i depositi bancari) creerà una nuova entità pronta a prestare ai privati fino all’85% dell’investimento a tasso agevolato. Secondo, il Tesoro farà un accordo ad hoc con quattro o cinque società di investimenti; terzo, amplierà il volume dei mutui dei programmi d’assistenza insieme con la Federal Reserve. Secondo la stampa Usa, la strada rimane però tutta in salita.

Il piano Geithner rischia di incontrare qualche difficoltà al Congresso a causa dello scandalo relativo ai bonus milionari pagati ai suoi manager da Aig - il colosso assicurativo Usa salvato dal crac con 173 miliardi di dollari di aiuti pubblici - che ha decisamente irritato la maggioranza degli americani, alle prese con la crisi. A cominciare dal presidente Barack Obama, che ha però difeso Geithner in un’intervista televisiva, dicendo che, se il segretario al Tesoro offrisse le sue dimissioni, le rifiuterebbe.

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