Motegi (Giappone) - Il ritorno del Dottore: a Motegi in Giappone finisce così l'esaltantev stagione di Valentino Rossi in sella alla sua Yamaha. Campione del Monto moto Gp. Imprendibile, imprevedibile, imbattibile. Di nuovo. E vince davanti al suo rivale Caedy Stoner su Ducati, a cui toglie lo scettro. Terzo posto nel Gp del Giappone sul circuito di Motegi per la Honda dello spagnolo Dani Pedrosa davanti all'altra Yamaha del connazionale Jorge Lorenzo. Sesta piazza per la Suzuki di Loris Capirossi, mentre è nono Andrea Dovizioso su Honda. Tredicesimo l'altro italiano Marco Melandri su Ducati.
"Scusate il ritardo" Valentino Rossi taglia il traguardo nel Gran Premio del Giappone impennando con la sua Yamaha davanti all'ormai ex iridato Casey Stoner su Ducati, poi a voler sottolineare il tempo perso (due anni di ritardo), tira fuori una maglietta con scritto 'Scusate il ritardo' sopra ad un grande orologio disegnato. Per il pilota pesarese si tratta del sesto titolo nella classe regina (tra MotoGp e 'vecchia' 500) che insieme ai due della 125 e della 250 fanno otto Mondiali complessivi.
Valentino: "Un grande anno" "ono molto contento è stato un grande anno per me. Devo ringraziare tutti quelli che mi hanno aiutato, la Yamaha, la Bridgestone. Penso che me lo merito proprio questo Mondiale". Queste le prime parole di un Valentino Rossi, emozionato e sorridente sul podio. "Questa - aggiunge il pilota pesarese della Yamaha ai microfoni di Italia 1 - è stata una stagione con grandi soddisfazioni come quella di raggiungere Agostini. Questa - sottolinea Rossi - è la rivincita degli ultimi due anni in cui ho avuto molti problemi nel Gran Premio del Giappone sul circuito di Motegi".
"Con la monogomma ci divertiremo" "Con la monogomma il prossimo anno le gare saranno più divertenti". Neanche il tempo di vincere il suo ottavo Mondiale, il sesto della classe regina, e Valegià pensa al prossimo anno che vedrà la novità dell'uso degli stessi pneumatici per tutti i team come già accade nella Formula 1 e nella Superbike. "Ora bisogna ricaricarsi, il prossimo anno i miei avversari saranno ancora più forti. Spero di rendere la Yamaha la mia moto più vincente". "Un campionato così bello - aggiunge mostrando anche la parte posteriore della sua maglia celebrativa con scritto 'Menu del giorno, Zuppa Mondiale' e gli ingredienti che lo hanno portato al nuovo trionfo - bisognava cercarlo di vincere anche vincendo le gare. E' una vittoria piena di significati. Oggi mi sentivo molto bene e sapevo che potevo vincere".
A Rossi bastava arrivare sul podio per diventare campione del mondo sul circuito di Motegi. "Le sconfitte degli ultimi due anni - conclude il pesarese - mi hanno fatto crescere. Mi hanno insegnato a perdere e sono tornato più forte di prima".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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