Veltroni si regala uno spot da due miliardi

Michela Giachetta

Il Comune si prepara alle elezioni amministrative della prossima primavera. A modo suo. Scegliendo uno spot che vale 2170 milioni di euro. È questa la cifra degli investimenti per le opere pubbliche previsti per il triennio 2006-2008. Dopo che i romani saranno andati al voto, quindi. Il Campidoglio ha presentato ieri mattina il programma che prevede oltre mille interventi (dagli asili nido all’illuminazione pubblica).
Agli oltre 2 miliardi di euro si aggiungono 72 milioni per i nuovi treni della linea A e 127 per la manutenzione straordinaria degli autobus, degli impianti e delle metropolitane. «Si tratta di un piano investimenti difficile, basato sulle risorse che riusciamo a mettere in campo senza ricorrere ad aumenti del nostro debito - dichiara l’assessore capitolino al Bilancio, Marco Causi -. Dal 2001 a oggi il Comune ha attivato 5,5 miliardi di euro di investimenti. L’impegno del Comune è infatti quello di mantenere il livello di spesa sotto i 7 miliardi di euro».
Questo è l’impegno e, nel dettaglio, ecco le promesse: 356,2 i milioni previsti per le metropolitane. Il nuovo Prg stabilisce che le metro arrivino fino al Gra. «Stiamo lavorando ai progetti preliminari per il prolungamento della linea B e della B1 - spiega Mauro Calamante, assessore capitolino alla Mobilità - entro la fine del 2007 saranno pronti i progetti definitivi. Se avremo i soldi, ossia 7,5 miliardi, potremmo andare in gara e appaltare i lavori, sistemando così la metro di Roma».
Il programma delle opere pubbliche prevede anche 55,4 milioni per mobilità e trasporti, la metà dei quali sarà impegnata per la realizzazione del corridoio del trasporto pubblico di Anagnina-Tor Vergata e la progettazione di quelli di Corviale-Gianicolense e di Laurentina-Tor Pagnotta. «Assieme al trasporto pubblico, le nostre priorità sono le periferie», ha detto il sindaco Veltroni, in conferenza stampa. Ecco quindi il piano anche per le periferie: 340 milioni di euro per i programmi di recupero e di riqualificazione urbana, 380 milioni, invece, quelli previsti per strade, parcheggi, fognature, scuole e verde pubblico nei Piani di Zona e nelle lottizzazioni convenzionate. Infine 122 milioni di euro saranno poi utilizzati per la riqualificazione e lo sviluppo dell’area della Tiburtina. «Questi - specifica Giancarlo D’Alessandro, assessore ai Lavori pubblici - si aggiungono ai 500 milioni, che stiamo già spendendo per la tangenziale, la ferrovia e le strade dell’asse Tiburtino».
Nel piano investimenti, che si presenta come spot, non potevano mancare soldi alle scuole: 27 i milioni previsti, di cui 4,4 serviranno per la manutenzione, ristrutturazione e acquisto di arredi negli asili nido. Si procederà inoltre alla realizzazione di nuove scuole (7 materne, 2 alle elementari e 2 alle medie) e 10 asili nido, con la previsione di circa 600 posti in più. Anche la grande viabilità è compresa nel piano investimenti: 104 milioni di euro per la gestione, la vigilanza e la manutenzione di 800 chilometri di strade della grande viabilità.

L’elenco degli interventi individuati dall’amministrazione sarà nei prossimi giorni esaminato dai Municipi, dalle forze imprenditoriali e dalle associazioni di cittadini, per essere infine approvato assieme al bilancio, entro la fine dell’anno. Per l’attuazione ci sarà tempo. Elezioni permettendo.

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