Venerdì sciopero dei bus, allarme caos in città

Allarme rosso per i prevedibili disagi provocati dallo sciopero del trasporto pubblico locale, in programma venerdì prossimo. Le organizzazioni sindacali hanno confermato infatti che l’astensione durerà ventiquattr’ore. E poiché hanno aderito alla protesta Filt Cgil, Fit Cisl, Uiltrasporti e Faisa Cisal (mentre Cub e Ugl si asterranno dal servizio solo per quattro ore), c’è da aspettarsi praticamente il 100 per cento dei bus fermi nelle rimesse.
Conseguenze: ricorso dei cittadini all’auto privata, caos del traffico, e problemi insuperabili, in caso di necessità, soprattutto per gli anziani, utenti abituali dei mezzi pubblici. E mentre la Regione si limita a dichiarare di «voler incontrare i rappresentanti dei lavoratori di Amt la prossima settimana per discutere le scelte dell’azienda sulla cassa integrazione e sventare nuovi scioperi», i sindacati si affrettano a confermare l’agitazione.
«I dipendenti dell’Amt protestano di nuovo - tuona l’onorevole Sandro Biasotti (Pdl), candidato alla presidenza della Regione - contro le scelte scellerate della giunta di sinistra della Vincenzi.

A pagarne le conseguenze saranno i cittadini. Il tutto mentre gli uomini di Burlando affermano di mettere in atto iniziative, senza specificare quali. Forse - conclude Biasotti - anche in questo caso pensano di riparlarne tra sei anni».