Venezia-Montecarlo: Sonepar sposa Panatta E stasera parte il raid a caccia del record

Da Venezia a Montecarlo: 1805 km in meno di 23 ore e 55 minuti. È questo il record che il team composto dai campioni del mondo di motonautica Adriano Panatta, Giancarlo Cangiano e Roberto Biancalana, tenterà di stabilire tra oggi e domenica a bordo del bolide offshore Sonepar Racing team, realizzato con motore di produzione di serie, modello 850 plus, 6 cilindri in linea, potenza 850 hp a 3100 giri. L'ambizioso progetto di strappare il record detenuto dal team Team FB Design è stato annunciato lo scorso 22 maggio a Sorrento dall'amministratore delegato di Sonepar Thilo Konig, partner del team sponsor dell'impresa, nel corso della convention nazionale «Passion for speed», sottolineando l'importanza del lavoro di squadra e la forza del cambiamento: «Per vincere una sfida così ci vogliono quei valori che contraddistinguono la nostra azienda e le persone che ne fanno parte».
E chi meglio di Adriano Panatta poteva raccogliere l'ambiziosa sfida? L'ex campione di tennis che ha nel suo palmares l'unica Coppa Davis conquistata dall'Italia nel 1976, dopo aver abbandonato le competizioni ha cambiato la racchetta col timone e la grande passione per la motonautica e la velocità gli hanno portato nel 2004 il secondo titolo iridato nel Campionato mondiale di offshore in classe Evolution a bordo dell'imbarcazione Thuraya. Panatta insomma è l'unico sportivo che può vantare due titoli mondiali conquistati in due discipline diverse, tennis e motonautica, al pari del pilota inglese John Surtees, l'unico pilota della storia a conquistare il titolo iridato sia nel Motomondiale che in Formula Uno.

Occhi puntati dunque sul Sonepar Racing Team che - tempo permettendo - partirà da Venezia già stasera intorno alle 22 e farà due pit stop a Santa Maria di Leuca e a Nettuno e tenterà di mantenere una velocità media di 65 nodi (circa 120 km/h). Sarà possibile seguire la traversata attraverso il sito www.recordveneziamontecarlo.it