Insegne dipinte a mano per negozi e uffici d'inizio novecento, manifesti stampati, opuscoli e depliant, carte menu e carte intestate, bozzetti per la stampa, cartoline, pietre litografiche, lastre di vetro per raccontare a Palazzo del Principe nell'Archivio Storico della Pubblicità la storia della pubblicità e del design italiano.
Il singolare patrimonio composto da oltre 35mila materiali originali, di cui 20mila già schedati, è gestito dalla società cooperativa genovese Corigraf, che opera dal 1979 nel settore dei Beni e Attività Culturali e con il riconoscimento da parte della Regione Liguria quale struttura museale, conserva, studia, fa ricerca didattica sulla storia della grafica pubblicitaria.
«La raccolta nasce a seguito dell'acquisizione del fondo storico dell'industria grafica Saiga/Barabino & Graeve la stamperia litografica fondata a Genova nel 1909 - dichiara Anna Zunino, responsabile dell'archivio -. Nel panorama nazionale la stamperia ha rappresentato per oltre mezzo secolo uno dei principali centri di sviluppo della litografia con particolare successo nella produzione del cartellonismo, concorrendo nel territorio italiano con stamperie già note e affermate agli inizi del Novecento».
Nel '98 la raccolta si è ingrandita con l'acquisto dell'archivio della «Industrie grafiche editoriali Fratelli Pagano», tra le più antiche stamperie italiane, fondata a Genova nel 1797. Il fondo custodisce materiale tra gli anni '50 e '90. Successive acquisizioni, donazioni e depositi di importanti raccolte originali - prevalentemente cartacee -, fanno dell'archivio genovese un patrimonio di documentazione unico sulla pubblicità, sul design italiano, sulle tecniche di stampa e sui protagonisti del «cartellonismo» nazionale e internazionale. Alcuni artisti come Emanuele Luzzati, Sergio Ruffolo, Renato Cenni, Dario Bernazzoli e Mario Puppo hanno «contribuito» donando alcuni dei loro lavori. Singolare è stata la donazione di un privato genovese che nel 1998 ha regalato all'archivio una collezione di 14mila depliant di promozione di viaggi nel mondo e raccolti a partire dagli anni '30.
Le diverse sfumature del progetto grafico sono inoltre documentate attraverso piccoli gruppi di materiali originali come le scatole in latta (200 esemplari tra gli anni '20 e '60) che confermano l'esistenza delle numerose stamperie litografiche di Sampierdarena, specializzate nella stampa a colori su latta e famose in tutta Italia.
Tra le diverse finalità l'Archivio - aperto al pubblico solo su prenotazione, telefono 010. 2758934 -, si propone di presentare letture tematiche, eventi espositivi, stage, corsi di aggiornamento e incontri didattici per scuole e insegnanti.
- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.