Roma - Nel corso del cda di oggi, il direttore generale della Rai, Mauro Masi, coinvolto nelle intercettazioni dell’inchiesta di Trani, in un lungo intervento durato oltre un’ora ha ribadito che andrà avanti. "Per me - ha detto il dg - contano gli atti e i fatti aziendali. Mi sono sempre comportato nel pieno rispetto delle regole. Ho mandato in onda tutte le trasmissioni cercando soltanto di garantire la loro conformità alle normative vigenti".
Equilibrio e pluralismo "Ho sempre cercato di garantire il massimo del pluralismo e dell’equilibrio nell’informazione - ha detto ancora il dg Rai - e nominando in una ottica di rinnovamento personaggi come Minzolini, Orfeo, Berlinguer, Maccari, De Paoli, Preziosi". Piena e convinta fiducia e pieno e convinto sostegno - a quanto si apprende - da parte della maggioranza.
Chiesti atti a procura di Trani Il cda della Rai ha deciso di procedere nella richiesta degli atti riguardanti
l’azienda presenti nell’inchiesta della procura della Repubblica di Trani. Ma non ci sarà alcuna azione di "audit" interna circa la posizione del direttore generale Mauro Masi e del direttore del Tg1 Augusto Minzolini.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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