In Villa Reale apre il festival degli orti

C’era una volta l’orto. Oggi c’è il festival degli orti. Si svolge a Monza, a Villa Reale dal 22 al 27 maggio: i giardini delle Serre, per una settimana, si animeranno di incontri. Dai laboratori didattici alle performance di cuochi, dalle degustazioni di vini autoctoni e biodinamici ai mercati di prodotti a chilometro zero. Ci sarà anche una sezione degli orti sensoriali che presenterà un percorso interattivo e percettivo di stimolazione dei cinque sensi, volto al benessere psico-fisico ma anche a migliorare il rapporto uomo-ambiente.

ECOLOGICO
Il festival degli orti, organizzato e curato dall’associazione Terralab 3.0, sarà un'occasione per parlare di alimentazione, agricoltura, paesaggio, ma anche di architettura sostenibile, di natura intesa come cura e di educazione ambientale nelle scuole. Interverranno architetti, designer, florovivaisti e giardinieri: affronteranno il tema indicato in lotti di 25 metri quadrati, realizzando un percorso interattivo e percettivo con ortaggi, fiori ed erbe aromatiche, in grado di stimolare tutti i sensi. L'orto sensoriale infatti dà grande benessere in particolare ai bambini, ai malati e ai soggetti più deboli. Il tempo trascorso in un ambiente naturale e il contatto diretto con la terra e i suoi prodotti favorisce la manualità, aiuta a rilassarsi, a meditare, a contemplare la natura e anche a socializzare.

LE SEZIONI
Il festival si divide in cinque sezioni: «Show cooking» a cura di Guido Ongaro. Una cucina all'aria aperta ospiterà le performance di cuochi che cucineranno piatti con i prodotti dell'orto, valorizzando anche le ricette tradizionali della Brianza. Il «Mercato» esporrà le realtà locali che coltivano e producono prodotti di qualità e che rappresentano una preziosa risorsa nell'ambito della filosofia del chilometro zero. Sarà anche l'occasione per conoscere modalità di acquisto innovative e trasversali, come i Gas (Gruppi di acquisto solidali), le fattorie che fanno vendita diretta e le cooperative del territorio. «Vino e territorio» di Roberta Castoldi, proporrà degustazioni all'insegna dell'identità e del rispetto del territorio. Si conosceranno i vini dei produttori che hanno recuperato vitigni autoctoni, scegliendo un metodo di coltivazione biodinamica.

«Incontri/Racconti» di Annamaria Mazzola e Roberta Castoldi, tratterà dell'orto sublime, di quello sinergico, dell’urbano e del terapeutico. Infine i «Laboratori» di Marina D'Alba. Il 26 e 27 maggio, bambini e adulti potranno vivere, in modo divertente e curioso, le tematiche di valorizzazione dell'ambiente e dell'alimentazione naturale.

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