Un «villaggio dei Mondiali» al parco Sempione

Milano si veste di azzurro. Sale la febbre Mondiali: tra cinque giorni si accendono i riflettori sugli stadi del Sudafrica che ospitano il campionato 2010 e lunedì alle 20.30 tocca già alla Nazionale, in campo Italia contro Paraguay a Cape Town. E per godersi in un’atmosfera da stadio questo e i successivi incontri dei campioni in carica alla ricerca del bis, il Comune ha pronte quattro location all’aperto. Due già sicure, le altre legate al nodo dei diritti tv che la Rai non ha ancora concesso per i maxischermi nelle pubbliche piazze: i prossimi giorni saranno decisivi e Palazzo Marino incrocia le dita. Non ci saranno problemi comunque per trasmettere le partite al «Villaggio dei Mondiali» che sarà aperto dal prossimo weekend e per un mese in piazza del Cannone. Un’«edizione speciale» di «Pinc, parco in Comune» promosso dall’assessorato all’Arredo urbano nelle aree verdi per tutta l’estate. La prossima tappa sarà appunto il parco Sempione, e data la concomitanza con i Mondiali 2010 «abbiamo deciso di farla di lunga, e oltre alle solite iniziative, dalla palestra all’aperto al villaggio dei vigili e dei pompieri per i bimbi, le esibizioni di trial e i concerti - anticipa l’assessore Maurizio Cadeo - ci sarà il Villaggio dei mondiali dove saranno trasmesse in diretta su grande schermo le partite della Nazionale e anche di qualche squadra straniera». Un «omaggio» ai turisti in città.
Forse salterà invece il primo turno dell’Italia («stiamo cercando di anticipare il via ma vedremo» anticipa l’assessore allo Sport Alan Rizzi) ma sarà aperto per le prossime sfide a 1.000-1.500 tifosi-spettatori lo «Sport music experience» che debutterà dal 18 giugno per un mese in via Vittor Pisani. Una tensostruttura allestita al civico 6/8 dove tutti i giorni si potrà assistere a concerti e manifestazioni sportive. E su maxischermo, al campionato in diretta dal Sudafrica. «Su quell’area ci viene chiesto sempre più spesso dai residenti di organizzare eventi per renderla viva e quindi più sicura» riferisce Rizzi. Se ci saranno i permessi Rai, verranno piazzati per le partite degli azzurri due megaschermi in corso Como.

Idem verrà usato l’urban screen sull’Arengario in piazza Duomo, anche se in questo caso è più probabile che si attendano (con tutta la scaramanzia del caso) almeno i quarti di finale. Anche perché, salvo lunedì prossimo, fino agli ottavi la Nazionale giocherà alle 16 e in piazza Duomo vista la presenza di uffici il volume dovrebbe restare basso.