Politica

Vincenzo Menna nuovo segretario Aiccre: "Coniugare Europa e federalismo"

Cambio al vertice dell'Associazione dei Comuni e delle Regioni d'Europa. Il nuovo segretario generale, già numero uno delle Acli, promette iniziative per esaltare il ruolo degli enti locali nella Ue

Rivoluzione all'Aiccre. Vincenzo Menna, ex numero uno delle Acli, è il nuovo segretario generale del consiglio dei Comuni e delle Regioni d'Europa. Lo ha eletto l'ultimo consiglio nazionale dell'associazione che si è tenuto venerdì scorso, 26 giugno. Menna succede così al dimissionario Senatore Roberto Di Giovan Paolo. Il consiglio nazionale dell'associazione ha accolto anche le dimissioni del segretario generale aggiunto, Michele Scandroglio.
«L'Aiccre - ha detto Menna appena insediatosi - è fin dalla sua origine il luogo che ha visto maturare e crescere figure straordinarie di italiani che hanno avuto ed hanno a cuore l'Europa. E' il motore di quel processo europeista che si costruisce da decenni dal basso e che fa delle autonomie locali, e quindi dei cittadini, i protagonisti essenziali di quel disegno. Ci impegneremo - ha continuato il neo-segretario generale - per un mandato costituente, per una politica estera di sicurezza, di difesa e solidarietà, per il Trattato di Lisbona, ma anche e soprattutto perché sia superata la Conferenza intergovernativa e sia convocata una nuova Convenzione per dare una Costituzione all'Europa».
Inoltre, l'Aiccre sarà impegnata, ha reso noto il nuovo numerop uno dell'associazione, «per una responsabile partecipazione dei poteri locali a promuovere la pace, la difesa dei diritti, per contrastare la povertà e realizzare gli obiettivi del millennio per lo sviluppo». L'appannamento dell'orizzonte federalista ed europeo «può essere schiarito anche da una più incisiva e costante iniziativa delle autonomie locali, proprio per la loro prossimità alle comunità di riferimento». Menna intende «verificare se l'associazione, congiuntamente ad altri soggetti della società civile, vorrà promuovere una campagna per la riforma degli Statuti comunali per esaltare anche attraverso apposite norme la funzione propulsiva delle autonomie locali nella costruzione europeista».
I tempi sono cambiati, una stagione di profondo rinnovamento è stata attivata dal federalismo fiscale. Per questo Menno r"e ritengo che anche noi potremo svolgere una parte importante, proprio partendo dalla nostra storia e dalla nostra specificità.

Su questo terreno, ha concluso l'ex Segretario generale delle ACLI, dobbiamo promuovere una seria riflessione sulla sussidiarietà verticale ed orizzontale".

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