Il vizietto del doppio incarico costa la poltrona al sindaco

Doppio incarico, doppia decadenza. La carriera politica del sindaco di Messina e consigliere regionale della Sicilia Giuseppe Buzzanca (nella foto) è piena di passi falsi. Da ieri non è più consigliere regionale, dopo la sentenza della prima sezione civile del tribunale di Palermo che ha confermato la decisione già presa dalla Corte Costituzionale. Che ha combinato? Semplice, avrebbe dovuto scegliere tra la sua città e la Regione. Nonostante la decisione della Consulta, infatti, Buzzanca non si era dimesso da una delle due cariche e la vicenda era finita alla commissione verifica poteri dell’Assemblea regionale.

Al momento di votare la proposta di incompatibilità, però, la commissione non aveva raggiunto la maggioranza prevista dal regolamento e aveva deciso di mettere in stand-by la questione, in attesa della decisione del tribunale, arrivata ieri. Bisogna anche dire che Buzzanca è recidivo: negli anni Novanta era già decaduto una volta da sindaco di Messina per colpa di una condanna.