Cronaca locale

Weekend agli Arcimboldi

Finalmente è arrivata l'ora di suonare a Milano per Ligabue. Dopo aver girato attorno al capoluogo lombardo (è stato a Mantova, Varese, Como) finalmente arriverà venerdì, sabato e domenica in città, nella prestigiosa cornice del Teatro degli Arcimboldi che ritorna, dopo David Gilmour, ad ospitare la musica rock.
I tre appuntamenti (già tutti esauriti) con il cantautore (ma anche scrittore e regista) di Correggio fanno parte della terza parte del tour legato all'album Nome e Cognome, partito ad inizio anno nei club (a Milano fu l'Alcatraz) per poi andare nei palasport e poi in estate negli stadi (come il Meazza). Ora tocca ai teatri, nella cui atmosfera più raccolta aiuta a riscoprire le sfaccettature più intime di quello che, insieme a Vasco Rossi, è ormai il migliore rappresentante del rock made in Italy.
Sanguigno e melodico, a volte rabbioso ma comunque e sempre sincero e comunicativo, non si spiegherebbe altrimenti il successo di Ligabue, un uomo che diventato superstar della musica nostrana è rimasto con i piedi per terra ed ha sempre dimostrato di essere in grado di conquistare pubblici diversi, da quelli esigenti a quelli legati ai suoi successi più commerciali.

Insomma un comunicatore a 360 gradi.

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