Corpo in decomposizione alla stazione di Tokyo: operaio allertato dalla puzza

Il corpo di un'anziana donna in stato di decomposizione è stato rinvenuto in una valigia, abbandonata da ignoti nel deposito messo a disposizione per i viaggiatori della stazione di Tokyo; ad allertare le forze dell'ordine è stato l'operaio incaricato di recuperare l'oggetto ritenuto dimenticato dal suo sbadato proprietario.

Un odore tremendo, proveniente da una valigia lasciata nel deposito bagagli lo scorso 26 aprile, ha insospettito un operaio incaricato di rimuovere dagli armadietti i beni dimenticati dai viaggiatori in transito alla principale stazione ferroviaria della capitale giapponese, tra le più trafficate a livello mondiale. Spalancata l'anta della cassetta con sistema di sicurezza a moneta, lasciata per l'occasione senza alcun blocco per evitarne il furto del contenuto, l'uomo si è trovato davanti un bagaglio di color giallo acceso con un contenuto piuttosto insolito: una volta provveduto ad aprire l'esiguo contenitore delle dimensioni di 70x50x25 centimetri, l'uomo si è trovato davanti la macabra immagine di un cadavere ormai in avanzato stato di decomposizione.

Allertati immediatamente dall'operaio, alcuni agenti di polizia sono giunti alla stazione per

effettuare i rilievi del caso: sebbene non sia stata ancora riconosciuta l'identità, secondo i primi esami effettuati rivelati alla stampa il corpo dovrebbe appartenere a una donna anziana, alta all'incirca 140 centimetri.