Wenders: «La tecnologia cambia il modo di pensare»

da Roma

Si può fare un film con un telefonino? Sembra di sì. Ieri si è tenuto a Roma il laboratorio Play the Lab, laboratorio sulle potenzialità multimediali del telefonino. Presenti Wim Wenders e Terry Gilliam come giurati e sponsor. Un'iniziativa nata dalla partnership tra Nokia e Mikado con la collaborazione di Medusa Multicinema e OpusMedia. Sono stati proiettati tre cortometraggi, girati appunto con un cellulare ad alta definizione, dai registi Giuseppe Piccioni, Roberta Torre e Vincenzo Marra. Due giurie valuteranno 60 corti realizzati da creativi italiani: i vincitori saranno proiettati in circa 750 sale cinematografiche. «Nuovi strumenti tecnologici possono sviluppare nuovi cervelli - ha detto Wenders - e anche adattarci a disimparare quello che già conosciamo».

Singolare la presa di posizione di Gilliam, fondatore dei Monty Python, che invitato come sponsor dei nuovi telefonini spiazza tutti e dice di avere una totale avversione verso tutto ciò che è tecnologico: «Sfuggo la televisione, la tv e anche il telefono. Per essere creativi bisogna isolarsi, essere outsider».

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