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West Virginia, esplode una miniera

L'incidente, il più grave nel settore negli Usa dal 1984, a Montcoal. La compagnia proprietaria dell'estrazione, la Massey, ha sospeso le ricerche di eventuali dispersi. Venticinque i morti

West Virginia, esplode una miniera

Washington - Sono 25 i minatori morti nell'esplosione di una miniera di carbone a Montcoal in West Virginia, a una cinquantina di chilometri a sud di Charleston. Questo l'ultimo bilancio provvisorio dell'incidente, il più grave dal 1984 nelle miniere di carbone statunitensi. Un portavoce della miniera Upper Big Branch ha detto che le ricerche di eventuali superstiti sono state per il momento sospese e che il bilancio è di 25 morti. Le squadre di soccorso avevano tentato di raggiungere un'area della miniera dove c'erano speranze che potessero essersi rifugiati eventuali superstiti.

L'esplosione Secondo i primi elementi dell'inchiesta, l'esplosione si è verificata intorno alle 15 locali, le 21 in Italia, facendo crollare una delle gallerie del sottosuolo. La miniera, che appartiene a una filiale della Massey's Performance Coal, si chiama Big Branch Mine e ha prodotto 1,2 milioni di tonnellate di carbone nel 2009, e ha circa 200 dipendenti, la maggior parte dei quali minatori. Diverse squadre di soccorso sono al lavoro, ma una volta calata la notte le ricerche verranno ora interrotte fino alla mattina di oggi. Secondo i responsabili della Massey, nei cunicoli ci sono una serie di rifugi, in grado di fornire ossigeno per almeno quattro giorni ad eventuali sopravissuti.

I precedenti La miniera ha visto almeno tre incidenti negli anni recenti, secondo la stampa locale. Nel 1998 un minatore è stato ucciso dal crollo di una putrella; nel 2001 è toccato a un suo collega schiacciato da un masso; nel 2003 un elettricista è morto a causa dell'alta tensione mentre stava riparando un vagoncino elettrico. L'incidente più drammatico di questi ultimi tempi negli Stati Uniti si era verificato nel 2006, quando 12 minatori furono uccisi da una esplosione di metano a Sago, sempre in West Virginia, uno dei maggiori stati produttori di carbone negli Usa, e uno dei pochi americani in cui le miniere sono ancora in funzione. Il numero delle vittime nelle miniere diminuisce ogni anno ed era stato pari a 34 nel 2009. L'anno peggiore è stato il 1907, con oltre 3.200 vittime, di cui oltre 350 nei pressi di Monongah, sempre in West Virginia. L'incidente, pur essendo avvenuto molto prima, viene spesso ricordato come il dramma di Marcinelle statunitense.

Tra le vittime, furono almeno 171 gli italiani.

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